L'ex pentito durante la fase della collaborazione aveva escluso Casella dal contesto mafioso, dichiarando inoltre di non conoscere l'imputato accusato di essere vicino a Michele Di Puppo
Il Riesame di Catanzaro annulla l'ordinanza al capo 1 e concede i domiciliari per i reati fine legati alla droga da contestualizzare nell'art. 73 del D.P.R. 309/90
La società di sicurezza era l'unica ad avere i requisiti previsti dalla legge in ordine al servizio steward richiesto per i grandi eventi. Focus anche sulla posizione di Silvio Orlando. I colleghi in aula: «Non ha avuto contatti con esponenti della 'ndrangheta»
Il presidente della Camera Penale espone le ragioni dell'avvocatura e ricorda che il 5 marzo all'incontro con la premier Giorgia Meloni ci sarà anche l'Ucpi
Il decreto di nomina del nuovo procuratore dovrebbe comparire nel Bollettino del ministero della Giustizia a metà mese. Intanto, alcuni pm lasceranno la città dei bruzi
Arriva la risposta di Via Arenula che in una nota del 27 gennaio scorso attesta come il tribunale cittadino sia provvisto di punti rete in seguito alla realizzazione del cablaggio strutturato avvenuto di recente in Convenzione Consip Lan 7
La Corte ha rilevato che l’attribuzione del ruolo di organizzatore si basava su elementi insufficienti, tra cui un’unica intercettazione telefonica e alcune cessioni di droga non contestate
L'imputato, coinvolto nel procedimento penale Recovery, era sfuggito al blitz della Dda di Catanzaro. I carabinieri lo avevano trovato a Nocera Terinese
Tanti gli argomenti trattati durante l'attività dibattimentale. Affrontate le posizioni di Rosanna Garofalo, Andrea Mazzei, Giuseppe Broccolo, Pino Munno e Stefano Marigliano
L'ex "reggente" del clan degli italiani di Cosenza risponderà alle domande delle parti processuali nelle prossime udienze. Ecco intanto il resoconto dell'ultima seduta
La Cassazione ha invece confermato la solidità del quadro accusatorio, rilevando che le dichiarazioni di numerosi collaboratori di giustizia facevano riferimento al ruolo del boss nel traffico di stupefacenti e al cosiddetto "sistema Cosenza"
Accolto il ricorso dell'avvocato Luca Acciardi sulla retrodatazione dei termini di custodia cautelare, ora riferiti al 1 settembre 2022 e non più al mese di maggio del 2024
Accolta la questione sulla "contestazione a catena" come prospettato dalla difesa. Per la Dda avrebbe collaborato nelle attività criminali del clan degli italiani di Cosenza
Le attività erano rivolte prevalentemente alle estorsioni nei confronti di imprenditori e al traffico di sostanze stupefacenti per finanziare il clan di 'ndrangheta