Anche il Tribunale di Cosenza, dopo la scosa tellurica di ieri e con la paura del coronavirus sempre più diffusa, corre ai ripari. Riunione urgente della Conferenza permanente Circondariale, quindi, stamattina nel gabinetto della presidente Maria Luisa Mingrone per capire il da farsi. Al tavolo, oltre alla Mingrone, sedevano il procuratore Mario Spagnuolo, la dirigente
Laura Boldrini, oggi deputata del Pd ed ex presidente della Camera dei Deputati, in aula a Cosenza per testimoniare contro il suo hater che su Facebook l’aveva minacciata di morte. L’ex Leu ha illustrato i motivi per i quali ha deciso di denunciare l’imputato Vittorio Boschelli, 58enne di Cosenza, rintracciato dalla Digos della Questura di
Sei condanne e tre assoluzioni. Così si conclude il processo di primo grado su una presunta rissa avvenuta a Bisignano durante la “Notte bianca” nell’agosto del 2012, per la quale erano imputate nove persone. L’accusa sosteneva che due gruppi contrapposti si fossero dati appuntamento nella piazza principale del paese aggredendosi reciprocamente con il coinvolgimento anche di
Il tribunale di Cosenza in composizione collegiale (Presidente Urania Granata, a latere Antico e Formoso), ha assolto con la formula perché il fatto non sussiste, Giuseppe Carotenuto, nella qualità di presidente di “Confidi Opus Homini”, difeso dall’avvocato Cristian Cristiano, Gianfranco Vecchione, nella qualità di direttore generale del “Confidi Opus Homini”, difeso dall’avvocato Innocenzo Palazzo e
Assolto dall’accusa di aver minacciato un uomo con un’ascia. E’ la sentenza emessa dal tribunale di Cosenza nei confronto di un uomo, A. G., difeso nel processo di primo grado dagli avvocati Giorgia Greco e Rosangela Polizzo. Secondo quanto ricostruito dalla procura di Cosenza, al momento del fatto era presente solo la moglie della vittima
Il decesso di Giuseppe Domanico, operaio morto a Cerzeto (nella frazione di San Giacomo) il 13 dicembre del 2016, sarà oggetto di un processo che inizierà il prossimo 10 marzo 2020 davanti al giudice monocratico del tribunale di Cosenza, Francesca De Vuono. Oggi il gup del tribunale di Cosenza, Piero Santese ha rinviato a giudizio
Si è concluso il processo circa una presunta lite avvenuta nel carcere di Cosenza a cavallo tra il 2017 e il 2018. A giudizio c’era Mario Musacco, accusato di aver scaraventato un bastone canadese contro una guardia penitenziaria della casa circondariale “Cosmai” di Cosenza. I fatti sono successi al ritorno in cella dell’imputato, dopo un
Coltivazione di cannabis al centro del processo conclusosi oggi dinanzi al giudice del tribunale di Cosenza Francesca Familiari. L’imputato M. L., difeso dagli avvocati Erica Pranno e Pietro Perugini, doveva rispondere del reato previsto e punito dall’articolo 73, comma cinque, del d.p.r. 309 del 1990, «perché, senza l’autorizzazione di cui all’articolo 17 del citato d.p.r.,
Falsi precari all’Asp di Cosenza tutti a processo. Si è conclusa oggi l’udienza preliminare dinanzi al gup del tribunale di Cosenza, Manuela Gallo in merito all’inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza sui lavoratori dell’Asp di Cosenza che nel 2014 il giorno successivo delle elezioni regionali, avevano iniziato a lavorare nelle varie strutture sanitarie presenti su
Commissione d’accesso all’Asp di Cosenza nel 2014 al centro di una causa civile terminata pochi giorni fa dinanzi al giudice del tribunale di Cosenza, Carmen Misasi. Nel mirino è finita una società editrice di un quotidiano d’informazione regionale che nel giorno della pubblicazione dell’articolo, aveva riportato fedelmente i contenuti della relazione, a firma dei tre
Si è svolto stamane l’interrogatorio di garanzia nei confronti del presunto rapinatore, arrestato ieri dai carabinieri di Cosenza. L’uomo, S. G.., 37enne incensurato, deve rispondere della rapina avvenuta nei primi giorni del mese di ottobre al bar “Jimmy” di Cosenza. Oggi l’indagato, difeso dall’avvocato Emilia Francesca Aceto, si è recato dinanzi al giudice per le
Era stato arrestato lo scorso 26 giugno con l’accusa di aver tentato di uccidere il compagno della sua ex compagna. A distanza di mesi, e da una recente ordinanza del tribunale del Riesame di Catanzaro, l’indagato 41enne di Cosenza, Massimo Bevilacqua esce dal carcere nel quale era rinchiuso e va ai domiciliari. La decisione è
Era accusata di aver falsificato la carta di circolazione del veicolo sottoposto a revisione, apponendo un timbro della motorizzazione civile, previa effettuazione dei dovuti accertamenti meccanici, ma in realtà la vittima dell’imbroglio era proprio l’imputata, una donna di 36 anni, originaria di Acri, assolta ieri dal tribunale di Cosenza in composizione monocratica, dal giudice Urania
Si aggrava la posizione di Francesco Mazzei, accusato di aver violentato sessualmente una ragazzina di 14 anni davanti al suo amico, dopo che entrambi sarebbero stati sequestrati in uno scantinato della stazione ferroviaria Vaglio Lise di Cosenza. I fatti risalgono al mese di settembre del 2018, quando i carabinieri erano riusciti ad individuare l’imputato e
Assolto il sindaco di Rende, Marcello Manna nel processo che tratta il presunto inquinamento della rete fognaria di contrada Surdo. Un’inchiesta coordinata dalla procura di Cosenza, oggi arrivata dinanzi al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Cosenza, Letizia Benigno che ha emesso una sentenza assolutoria anche nei confronti dell’ex segretario comunale di Rende Lizzano,
Era in carcere dal mese di dicembre e ci sarebbe rimasto probabilmente per altri 10 mesi, un uomo di 30 anni, arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Cosenza con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni e violenza privata nei confronti della propria convivente a seguito della denuncia sporta da quest’ultima al