Tanti interventi difensivi nell'aula bunker di Castrovillari. Il consulente finanziario Andrea Mazzei ha reso nuove dichiarazioni spontanee: «Ho chiamato avvocato Roberto solo in due circostanze...».
I clan riescono ad organizzarsi dopo le operazioni di polizia giudiziaria, mutando al loro interno. Ai magistrati e alle forze dell'ordine non servono parole di sostegno ma strumenti per contrastare come si deve il potere criminale
I magistrati antimafia concludendo la requisitoria durata diversi giorni hanno motivato le richieste di condanna in relazione ai principali capi d'accusa
Il tribunale di Sorveglianza ha accolto l'istanza presentata dall'avvocato Cristian Bilotta. L'uomo è stato condannato in via definitiva per narcotraffico
Operazione della Guardia di Finanza e del Servizio Centrale I.C.O. su mandato del Tribunale di Catanzaro: l'uomo era coinvolto nel procedimento antimafia "Jonny"
Il delitto dell'uomo di Cetraro sarebbe maturato in un contesto mafioso. Il fascicolo arriva a Catanzaro. L'area tirrenica è complessa: finora mai un pentito nella cittadina tirrenica
La Suprema Corte chiede al Riesame di Catanzaro di motivare bene se vi sia interconnessione tra il procedimento Reset e quello relativo all'agguato avvenuto nel settembre del 2011
Lunga requisitoria del pm antimafia Vito Valerio che ha ricostruito la posizione del presunto "reggente" del gruppo riconducibile ad Adolfo D'Ambrosio e delle elezioni comunali del 2019
Il pm Vito Valerio, nella prima parte del suo intervento, ha puntato il dito anche contro i periti che hanno trascritto le intercettazioni. Poi ha affrontato le varie posizioni: da Rosanna Garofalo a Giovanni Abruzzese
Sentenza di primo grado per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato. Vent'anni di carcere per Arlia e due Calabria. Oltre 13 anni per Roberto Porcaro
L’interrogatorio, condotto lo scorso 6 marzo dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Debora Rizza, segna l’ingresso ufficiale del giovane tra i collaboratori di giustizia
I reati contestati spaziano dall’associazione mafiosa all’estorsione aggravata, passando per l’accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti e il trasferimento fraudolento di valori
Nel processo con rito abbreviato, la DDA di Catanzaro ha chiesto pene fino a 20 anni per presunti affiliati alle cosche Catarisano e Bruno. In aula anche due collaboratori di giustizia
Operazione del Ros dei Carabinieri: in manette quattro persone accusate dell’agguato che costò la vita al reggente della cosca Farao-Marincola e ferì sei persone, tra cui una minorenne
La loro attività criminale era rivolta verso un imprenditore operante nel settore edile, con la richiesta di somme di denaro pretese quali “forme di protezione” ai fini del tranquillo proseguimento delle attività economiche
La società di sicurezza era l'unica ad avere i requisiti previsti dalla legge in ordine al servizio steward richiesto per i grandi eventi. Focus anche sulla posizione di Silvio Orlando. I colleghi in aula: «Non ha avuto contatti con esponenti della 'ndrangheta»
Rivalutando gli atti, per come chiesto dalla Cassazione, i giudici di Catanzaro hanno annullato l'ordinanza limitatamente al capo 1, ritenendo "non specifiche" le dichiarazioni del pentito Francesco Greco.
L'imputato è accusato di far parte di una presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico capeggiata, a dire della Dda di Catanzaro, dal clan degli italiani di Cosenza