La Camera di Commercio di Cosenza ha celebrato quest’anno il suo 210° anniversario. «Oltre due secoli di storia – si legge in un comunicato – durante i quali l’istituzione ha sempre interpretato il suo ruolo di corpo intermedio nell’interesse del territorio promuovendo, facilitando e accompagnando i cambiamenti imposti dall’evolversi dei tempi». 

«Quello che sta per concludersi è stato, quindi, un anno di particolare importanza per l’ente – continua – che ha dedicato numerose attività alla celebrazione di questo anniversario. Prima fra tutte, il recupero degli emblemi che rappresentano la sua identità storica. Un processo non semplice né scontato che ha visto il coinvolgimento di più attori: gli uffici, gli organi camerali (Giunta e Consiglio), la società in house del sistema camerale, SiCamera, specializzata in studi e ricerche in ambito di proprietà industriale, marchi e loghi e, in modo decisivo, l’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le onorificenze settore Araldica Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Grazie a loro, nel mese di aprile 2022, nel corso del primo Consiglio camerale tenutosi per l’occasione in forma aperta, il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, ha consegnato ufficialmente al presidente Klaus Algieri lo stemma e il gonfalone raffiguranti l’emblema storico della Camera, concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 aprile 2021, a firma dell’allora presidente del Consiglio, Mario Draghi, e dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella». 

«Di grande importanza – si legge – anche l’emissione del francobollo dedicato all’ente, primo caso in Italia. Il Ministero dello Sviluppo Economico (oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy), infatti, ha emesso il 5 ottobre 2022 il francobollo appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato alla Camera di Commercio di Cosenza, nel 210° anniversario della sua istituzione. Il francobollo stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato è stato presentato il giorno stesso a Roma – con annullo filatelico a cura del desk di Poste Italiane – nella Sala Longhi di Unioncamere, in Piazza Sallustio, e trasmesso in contemporanea web anche nella Camera di Commercio di Cosenza. La cerimonia di annullo del francobollo è stata replicata poi nel corso dell’evento “Porte aperte alle imprese”, evento di chiusura delle celebrazioni, svoltosi il 16 dicembre nella Sala Petraglia della Camera di Commercio».

«Per l’occasione – prosegue il comunicato –, Poste Italiane ha prodotto un secondo annullo, quale ulteriore sigillo dell’emissione. Un evento che la Camera ha voluto simbolicamente dedicare alle imprese, quali forze trainanti del tessuto economico e sociale del territorio, e che si è articolato in diverse fasi, oltre a quella dell’annullo: la riproduzione del video con le foto storiche delle imprese che hanno partecipato al contest fotografico “210 anni in una foto”; la presentazione del libro “La Camera di Commercio di Cosenza: una presenza significativa nella storia economica e culturale della Calabria settentrionale dall’Unità d’Italia al Covid 19” di Antonello Savaglio; inaugurazione della stanza dedicata ad accogliere le foto dei presidenti e le riproduzioni dei riconoscimenti ottenuti dalla Camera negli ultimi anni».

«Un intero anno dedicato alle celebrazioni, nelle quali l’ente ha coinvolto ampiamente le imprese del territorio, confermando la sua vocazione – aggiunge la Camera di Commercio –. Così è stato, ad esempio, per la prima edizione in presenza del Parlamento delle imprese di Cosenza (dopo le restrizioni imposte dalla pandemia), che ha ospitato l’intervento del Segretario Generale Cisl, Luigi Sbarra, continuando ad accorciare le distanze tra gli attori economici e le istituzioni.  Rientra nel fitto calendario 2022 anche la presentazione di due importanti pubblicazioni direttamente nella sede del Cnel, a Roma, il 21 febbraio 2022: il libro “Una società di persone? I corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani” a cura di Bassanini, Treu, Vittadini, e il rapporto Censis “Destinazione Cosenza”».

E ancora: «Il 210° anniversario ha reso quest’anno ancora più significativa anche la IV edizione del Premio Imprese Storiche. Le celebrazioni sono poi proseguite volgendo lo sguardo al futuro con l’evento dedicato all’internazionalizzazione “Made in Italy, quale futuro? Esportare le eccellenze del territorio tra digitalizzazione e nuove sfide globali” e la valorizzazione del Made in Cosenza e delle eccellenze calabresi è stato il fulcro anche dell’evento “Sapori di Cosenza: una tipicità internazionale” con il quale la Camera di Commercio ha portato nel cuore della capitale il patrimonio enogastronomico di Cosenza».

«Non sono mancate, poi, numerose iniziative di divulgazione e formazione aperte al tutto il territorio e alle altre istituzioni come, ad esempio, l’approfondimento sul tema “Mezzi e strumenti di prevenzione delle infiltrazioni criminali. Il Pnrr e il ruolo delle Prefetture”, con il presidente di Sezione Tar Salerno, Nicola Durante; una giornata di lavori dedicata ai Piani di fabbisogno del personale a ai nuovi percorsi di valorizzazione dello stesso».

«L’anno che sta per concludersi è stato anche il primo, dopo un lungo periodo di blocco delle assunzioni, in cui la Camera di Commercio ha potuto finalmente reclutare 6 nuove risorse umane – fa sapere l’ente –.  Si tratta di profili altamente innovativi che rispondono alle esigenze evolutive della domanda di servizi da parte delle imprese e che sono state selezionate secondo un uovo piano di fabbisogni e modalità di reclutamento innovative»

«Anche grazie all’innesto di queste nuove professionalità – è scritto ancora nel comunicato –, l’ente ha continuato a dedicarsi con responsabilità alle attività istituzionali già consolidate. Dal sostegno diretto alle imprese del territorio tramite l’erogazione di contributi, con liquidazioni settimanali, per un totale di circa 2 milioni di euro ed effetti sull’economia locale stimati in 4 milioni euro; alla rapidità di risposta nei servizi agli utenti, con il 99,7% delle oltre 31.000 pratiche pervenute al Registro Imprese evase entro 5 giorni, 15.000 richieste allo sportello e il pagamento dei fornitori con un anticipo medio di 20 giorni rispetto alle date di scadenza delle fatture».

«Il 2022 è stato un anno particolarmente impegnativo per l’ente camerale ma denso di risultati e di soddisfazioni – afferma il presidente Klaus Algieri –.  Un anno in cui lo sguardo al passato ha rafforzato in noi la consapevolezza del ruolo che il territorio riconosce a questa istituzione e delle responsabilità che ciò comporta. Ed è con questa consapevolezza che ci apprestiamo ad affrontare il nuovo anno impegnandoci ad adottare nuovi standard (che chiameremo #NuoviStandardCameraCosenza) per concentrare ancora di più l’attenzione sulle imprese e che dovranno permeare l’intera organizzazione, parte politica inclusa, nel suo modo di agire quotidiano. È una Carta degli Impegni verso le Imprese, poiché le Imprese già hanno adempiuto il proprio impegno verso la Camera corrispondendo il diritto annuo. A tutte loro, ai loro collaboratori e alle loro famiglie, il mio personale augurio di buon anno!».