Secondo la Dda di Reggio Calabria l'uomo, cosentino d'adozione, avrebbe assunto il ruolo di intermediario nel traffico di stupefacenti. Ecco cosa scrivono i magistrati
Nell'operazione, tra i vari reati contestati a vario titolo agli indagati, c'è anche lo scambio elettorale politico-mafioso. Non ci sarebbero politici in carica tra i destinatari della misura cautelare
I fermati sono accusati a vario titolo dei reati di associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso esterno all’associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico, anche internazionale, di sostanze stupefacenti
Coinvolto anche il consigliere comunale dem Sera. L'indagine riguarda presunti illeciti commessi in occasione delle elezioni regionali del 2020 e del 2021 e delle elezioni comunali a Reggio del 2020. Nel mirino la cosca Araniti
La Dda rompe storici equilibri criminali e colpisce una cosca strutturata da anni. In 25 sono finiti in carcere, tra i reati contestati traffico di droga, estorsioni e usura
L'assessore regionale Catalfamo è accusata di corruzione in corcorso. Nel registro degli indagati finiscono 13 persone: inchiesta della Dda di Reggio Calabria.
Giorgio Ottavio Barbieri risulta indagato per turbativa d'asta, come il deputato della Lega, Domenico Furgiuele, nell'inchiesta sulla cosca Piromalli di Gioia Tauro.
Ha fatto in tempo a festeggiare la sua elezione in Consiglio Regionale, ma non sarà presente alla prima seduta della nuova legislatura. Questa mattina infatti la Dda di Reggio Calabria ha arrestato 65 persone nell’ambito di un’inchiesta contro la cosca Alvaro. Tra le persone finite ai domiciliari c’è Domenico Creazzo, neo consigliere regionale di Fratelli
La Suprema Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale del Riesame di Reggio Calabria circa il ricorso presentato dalla Dda di Reggio Calabria che aveva chiesto l’arresto dell’ex consigliere regionale, Demetrio Naccari Carlizzi accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Il politico del Pd è indagato nell’ambito dell’inchiesta
La Dda di Reggio Calabria, diretta dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, ha avuto ragione. Il Riesame, in sede di appello, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare del gip Distrettuale di Reggio Calabria che mesi fa non aveva ritenuto sussistenti le esigenze cautelari nei confronti dell’ex consigliere regionale Demetrio Naccari Carlizzi, membro del Pd calabrese e
La ‘ndrangheta mette le mani sull’Umbria, infiltrandosi «in modo significativo» nel sistema economico della regione. Arresti e sequestri da parte della polizia di Stato di Catanzaro, Reggio Calabria e Perugia, nell’ambito di una complessa operazione investigativa portata avanti dalle procure distrettuali di Catanzaro e Reggio Calabria contro i presunti appartenenti ai clan Trapasso, Mannolo e
Arriva una nuova importante sentenza che riguarda il profilo giudiziario di Giorgio Ottavio Barbieri, l’imprenditore arrestato nel 2017 sia dalla Dda di Reggio Calabria (operazione “Cumbertazione”) sia dalla Dda di Catanzaro (operazione “Cinque Lustri”). La procura reggina aveva chiesto l’arresto ritenendo sussistente la gravità indiziaria in ordine all’aggravante mafiosa e puntualmente la Corte di Cassazione,
Il Riesame di Reggio Calabria revoca gli arresti domiciliari nei confronti del consigliere regionale – ora sospeso – ed ex capogruppo del Pd Seby Romeo. Il politico reggino è accusato di concorso in corruzione unitamente a Francesco Romeo, maresciallo della Guardia di Finanza che avrebbe promesso di svelare notizie su eventuali indagini a carico di
La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con il servizio centrale investigazione criminalità organizzata, stamane ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 45 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e rapine aggravate dall’utilizzo del metodo mafioso e della transnazionalità del reato. Nel
Scacco matto agli imprenditori reggini vicini alla ‘ndrangheta. E’ l’operazione coordinata dalla Dda di Reggio Calabria nei confronti di quattro persone ritenute contigue o appartenenti ai clan mafiosi che controllano la città di Reggio Calabria. L’inchiesta sul sequestro di 200 milioni di euro è condotta dalla Guardia di Finanza, dai carabinieri e dalla Dia. Gli
Sequestro milionario all’imprenditore reggino Giorgio Morabito, a processo nell’inchiesta “Cumbertazione”, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria contro il clan Piromalli di Gioia Tauro. La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 6 milioni di euro ai danni del 45enne originario di San Giorgio Morgeto, in provincia di Reggio Calabria. Morabito è accusato di associazione mafiosa,
“Libro Nero”, le intercettazioni del clan Libri VIDEO. frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen> Ciclone giudiziario su Pd e FdI, arrestati Romeo e Nicolò Ecco perché Sebi Romeo si trova ai domiciliari Zingaretti: «Romeo e Naccari Carlizzi sospesi dal Pd»
Oltre due quintali di cocaina sono stati sequestrati nei giorni scorsi nel porto di Gioia Tauro. La dura lotta al narcotraffico internazionale non accenna a pause o a cali di tensione, neanche per effetto del legittimo sentimento di appagamento dovuto alla consapevolezza dei grandi risultati ottenuti nelle ultime settimane. Gli uomini della Guardia di Finanza
– di Antonio Alizzi Nella prima puntata abbiamo sintetizzato i motivi che hanno portato la Dda di Reggio Calabria ad arrestare il boss Giuseppe Graviano e Rocco Filippone, oggi invece affrontiamo nel dettaglio la riunione di Nicotera. Quel summit, dicono gli inquirenti, è il più importante rispetto agli altri incontri satelliti che arriveranno in seguito.