Inchiesta della procura antimafia di Reggio Calabria contro otto amministratori pubblici. Nell’indagine dei carabinieri sono coinvolti anche l’attuale assessore regionale Domenica Catalfamo, il vice sindaco di Reggio Calabria Armando Neri, i consiglieri comunali, Rocco Albanese e Filippo Quartuccio, l’ex sindaco di Taurianova Fabio Scionti, il consigliere della città metropolitana di Reggio Calabria, Antonino Castorina, l’assessore comunale Giovanni Muraca e l’ex consigliere regionale di Sel, Giovanni Nucera. In totale gli inquisiti sono 13, tra cui anche Claudio Nardecchia, Enzo Romeo, Veronica Caterina Gatto, Francesco Antonio Purrone e Giglio Geonese. 

Le indagini avrebbero accertato l’espansione territoriale di AVR S.p.a (posta oggi sotto il controllo dell’amministratore giudiziario) appetita dagli interessi di alcune cosche di ‘ndrangheta e della politica locale. La società Avr avrebbe avuto rapporti con imprenditori intranei o comunque collegati con cosche e con amministratori pubblici in un contesto di relazioni di scambio. Avr è capofila di un polo imprenditoriale con 34 tra sedi, impianti e distaccamenti, un volume di affari di 200 milioni di euro e 2.500 dipendenti.