Nel filone politico di uno dei tre tronconi che compongono l’inchiesta Millenium della Dda di Reggio Calabria il focus investigativo si concentra sulle elezioni politiche regionali del 2020, quelle che portarono alla vittoria del centrodestra con al vertice la compianta presidente Jole Santelli. Gli investigatori puntano i fari, in particolare, sul sostegno a una candidata non indagata vicina all’ex assessore e consigliere regionale Pasquale Tripodi

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Tripodi nel 2020 aveva scelto di mettersi in seconda fila: non più un impegno politico diretto, da candidato. Quelle fasi vengono analizzate dai magistrati antimafia di Reggio Calabria che individuano, a favore del nome sostenuto da Tripodi, l’impegno di due fratelli già noti alle cronache. Si tratta di Mario e Vincenzo Gigliofiniti oggi ai domiciliari, e già emersi in passato in alcune inchieste sui legami tra la ’ndrangheta e la cosiddetta zona grigia.
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