L'assessore comunale di Cosenza: «Non entro nelle beghe tra PSI e PD, ma ricordo che per me al centro devono restare i cittadini e non altro». Poi bordate alla Regione in tema di sanità e idrico
Angelo Runco, Giovani Democratici di Lago, sull'ultima tornata elettorale che ha visto il centrosinistra vincere sia in Umbria sia in Emilia Romagna: «Vittorie nate dalla capacità di intercettare temi importanti»
A meno di due anni dal voto del 26 gennaio 2020 che ha visto trionfare la coalizione di centrodestra guidata da Jole Santelli, la Calabria, causa prematura scomparsa della presidente eletta, deceduta il 15 ottobre 2020, torna al voto per il rinnovo del Consiglio regionale.La data di elezione, causa Covid-19, è stata ballerina. Si doveva
Egregio Commissario del PD Stefano Graziano,la data delle elezioni regionali, oramai definitiva, al prossimo 14 febbraio – annunciata dal presidente f.f. Spirlì senza alcuna reazione da parte dei consiglieri regionali di opposizione e con il tacito ma significativo e inquietante avallo del Governo Nazionale – impone ai movimenti civici come Tesoro Calabria che non sono
Acque agitate nel centrodestra dopo il secondo ricorso elettorale presentato da uno dei candidati alla carica di consigliere regionale esclusi da Palazzo Campanella. Nel caso di specie, si tratta di Giuseppe Mattiani, candidatosi nella lista “Jole Santelli Presidente” circoscrizione Sud che ha presentato ricorso al Tar della Calabria contro l’elezione di Vito Pitaro, candidatosi nella
Giuseppe Giudiceandrea parla a 360 gradi. Il consigliere regionale, che nel corso della sua carriera politica è stato sempre al fianco di Mario Oliverio, nelle prossime elezioni Regionali Calabria scenderà in campo con Pippo Callipo. Ha appoggiato la linea del segretario nazionale Nicola Zingaretti e, come rivela oggi, ha favorito un incontro segreto a Roma
Che Pippo Callipo avesse detto no al Pd lo si sapeva da giorni, ovvero da quando il “re del Tonno” aveva pubblicato uno sfogo con il quale prendeva le distanze dai democrat, ma non tendeva la mano neanche al Movimento Cinque Stelle che, col Pd calabrese, lavorava (o forse lavoro ancora oggi) ad un’alleanza. Il
Nel giorno in cui il Comune di Cosenza proclama il dissesto finanziario, mettendo fine a un’epoca politica dove tutti sono colpevoli, compresa quell’opposizione che oggi non era presente in consiglio comunale, Matteo Salvini rincara la dose contro il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto. Il leader della Lega, spiega le ragioni per le quali non appoggerà
Lunedì mattina il consiglio comunale di Cosenza dovrà proclamare il dissesto finanziario del Comune di Cosenza, dopo la conferma delle sezioni unite della Corte dei Conti. Una decisione che impone un aut aut al consiglio comunale di Cosenza che, qualora, non votasse in questa direzione o se mancasse il numero legale, verrebbe immediatamente sciolto. Se
Un momento di incontro che servirà a tracciare un primo bilancio sul percorso avviato lo scorso aprile quando a Lamezia ci fu la presentazione ufficiale della sua candidatura. Ma anche un confronto diretto attraverso cui raccogliere ulteriori proposte, così da integrare e arricchire il programma politico-amministrativo per la Calabria. Il candidato governatore Mario Occhiuto chiama a
«Viaggiare per la Calabria mi suscita da sempre sensazioni opposte, da una parte orgoglio per la cultura e la tradizione che può emergere da ogni angolo, dall’altra una sana rabbia nel vedere come l’abbandono generale, non solo dovuto alla pubblica amministrazione, mortifica, se non annulla, quello stesso orgoglio» dichiara Carlo Tansi, ex capo della Prociv calabrese
«La vigilia della prossima scadenza elettorale regionale si sta focalizzando su rituali che si sostanziano in veti incrociati, battaglie a difesa di posizioni interne alle coalizioni, comprensibili solo ai diretti interessati, veleni ed insinuazioni più o meno velate, conventio ad excludendum, editti e liste di proscrizione. Tutto tranne ciò che servirebbe davvero: analisi della realtà, valutazioni
L’Assemblea regionale del Pd a Catanzaro non è stata altro che l’ennesima prova di forza di Mario Oliverio nei riguardi del suo partito. Il Governatore della Calabria non manda giù il fatto che non sarà lui a rappresentare la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni Regionali. Non lo sarà per decisione del segretario nazionale Nicola
Ecco il nome sui cui punta la Lega di Matteo Salvini per le elezioni Regionali in Calabria. Sfida con Occhiuto per la candidatura a governatore del centrodestra. Cosenza Channel è in grado di svelare il nome che proporrà la Lega di Matteo Salvini quale candidato governatore del centrodestra alle prossime elezioni Regionali in Calabria. Parliamo
Facciamo il punto sulla politica calabrese a pochi mesi dalle elezioni Regionali. Nel centrodestra Mario Occhiuto insiste nella candidatura a governatore della Calabria. In politica la prima regola è quella di non far vedere all’avversario, o agli amici-nemici, di avere punti deboli. Perché chi non si accoda alla linea tracciata da un partito della coalizione,
L’inchiesta che travolge il presidente Oliverio mette fuorigioco il Pd dalla corsa per le elezioni regionali. Tra meno di un anno i calabresi saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente della Regione. Non c’è dubbio che le notizie di ieri, circa l’indagine che ha travolto il governatore Mario Oliverio, escludono a priori dalla corsa per
Continua il #CalabriaTour del M5S per avviare un ragionamento condiviso sull’idea progettuale da proporre ai calabresi in vista delle prossime elezioni regionali. L’evento, coordinato e moderato dalla portavoce del M5S alla Camera dei deputati Anna Laura Orrico, farà tappa a Cosenza il 15 dicembre, dalle 15 alle 19, nella location dell’Italiana Hotels di via Panebianco.
Nel giorno della nomina di Jole Santelli a vicepresidente della commissione antimafia, Mario Occhiuto incassa un altro successo politico a Roma, dove lo Stato Maggiore di Forza Italia Calabria ha deciso di candidarlo a Governatore della Calabria alle prossime elezioni Regionali, che si terranno nel 2019. Il vertice, alla quale hanno partecipato tutti i dirigenti
Continua a parlare Mimmo Lucano. Lo ha fatto questo pomeriggio durante il congresso regionale della Cigl andato in scena nell’aula magna “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria. Lucano, a settimane di distanza dalla decisione del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria che ha revocato gli arresti domiciliari ma imponendo il divieto di dimora dell’ex sindaco nella