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Parte anche a Cleto la seconda edizione di “Natale tra i borghi” con un ricchissimo programma variegato, tra musica balli, teatro, tradizione, sociale, animazione e spettacoli per bambini.
Tanti gli appuntamenti fissati che vedrà impegnata la piccola comunità cletese dell’entroterra del basso Tirreno cosentino, con circa 18 eventi in meno di un mese, con il via giorno 7 dicembre con l’accensione delle luminarie per poi concludersi il 5 gennaio del 2023 con l’arrivo della Befana. Nel mentre tanti gli eventi e tanti gli ospiti che ne prenderanno parte, tra cui una importante rassegna teatrale promossa dalla compagnia teatrale Bm17 di Angelica Pedatella, l’OFM di Amantea, l’associazione Musica e Arte Aulos di Lamezia Terme, Sandro e Giuseppe Sottile, il Cantastorie Andrea Bressi e tanti altri artisti che intratterranno i tanti giovani.
Ecco le parole del sindaco Armando Bossio. «Abbiamo dato vita ad un programma natalizio senza precedenti, per numero di eventi, ma anche differente dai programmi prettamente tradizionali. Infatti, oltre ai classici appuntamenti che caratterizzano il periodo natalizio, tanto è stato dedicato ai bambini i quali sono stati i più colpiti da questi due anni di fermo per covid, con artisti di strada, spettacoli di animazione e intrattenimento. Avvieremo – spiega anche – una raccolta fondi per l’acquisto di defibrillatori da installare nelle nostre piazze, ma soprattutto daremo possibilità di esibirsi ai tanti ragazzi che hanno intrapreso un percorso di formazione di Ballo e Musica sul nostro territorio».
«Tutto questo – continua Bossio – grazie al contributo della Regione Calabria, ma anche grazie al lavoro delle associazioni sul territorio e ai tanti cittadini volontari che hanno inteso proporre il proprio personale contributo. Avremo un mese di eventi, importanti per mantenere e riavvivare le tradizioni tanto care alla nostra comunità, per spalleggiare e incoraggiare le tante attività commerciali presenti sul nostro territorio che in questi periodi fanno più fatica, ma soprattutto per rafforzare i rapporti sociali che solo un grande appuntamento, come questo delle festività natalizie, riesce a fare».
«Con questo programma, Cleto, anche in questo periodo dell’anno, non sarà un attrattore solo per i cletesi ma lo sarà anche per tutti gli abitanti del comprensorio, offrendo a loro un opportunità di svago e di divertimento differente, visto la grande vocazione artistica e culturale che i borghi di Cleto e Savuto rappresentano.
Ringrazio tutti coloro i quali hanno partecipato nella stesura di questo programma e invito tutti a partecipare a questa straordinaria seconda edizione di “Natale Tra I Borghi”».