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Jole Santelli ha adottato nuove misure restrittive nel comune di San Lucido. Lo avevamo anticipato ieri sera, spiegando che si era svolta a Catanzaro tra la Regione Calabria e i vertici dell’Asp di Cosenza, preoccupati del fatto che i nuovi contagi continuassero ad aumentare. Ebbene, in serata è arrivata la nuova ordinanza che si basa su una relazione stilata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza.
Le preoccupazioni dell’Asp di Cosenza sul comune di San Lucido
«Nel territorio del Comune di San Lucido, nonostante le misure intraprese, ad oggi, si registra una crescita dei casi che è arrivata a 52, dei quali 4 deceduti, con un incremento di circa il 900% dei casi presenti alla data di adozione dell’Ordinanza n. 11/2020» si legge nel provvedimento. L’Asp di Cosenza «ha espresso preoccupazione per il focolaio COVID nel Comune di San Lucido, in quanto lo stesso può determinare – a causa dell’elevata contagiosità – situazioni di pregiudizio per la collettività con il rischio di ulteriori progressivi incrementi di cittadini coinvolti e di ulteriori contagi, che alla fine rischiano di determinare l’ampliamento dei focolai di infezione a livello regionale, non diversamente contenibile».
Inoltre, «il monitoraggio dei pazienti attraverso la sorveglianza attiva e l’esecuzione dei tamponi non è stato finora un rimedio sufficiente a contenere i contagi» sottolinea l’Asp di Cosenza che «rileva, altresì, la necessità che i soggetti con tampone positivo trascorrano la quarantena lontano dalle loro famiglie, così da garantire un isolamento adeguato in strutture dedicate, presso le quali garantire, comunque, la necessaria sorveglianza sanitaria ed assistenza».
San Lucido, cosa prevede la nuova ordinanza
- il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti, ad esclusione degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli enell’assistenza alle attività relative all’emergenza, le forze dell’Ordine. I titolari e/o legali rappresentanti delle attività – consentite sul territorio ai sensi dei DDPCM 11 marzo 2020, 22 marzo e 1 aprile 2020 e ss.mm.ii. e quelle strettamente strumentali alle stesse – ubicate fuori dal territorio del Comune di San Lucido, dovranno dimostrare che lo spostamento è strettamente indispensabile e non differibile. Le misure di cui sopra non si applicano alle categorie di cui all’art. 21 del DecretoLegge 2 marzo 2020, n. 9.
- l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale per tutte le persone i cui spostamenti all’interno del Comune e fuori da esso siano consentiti.
- Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza assicura il rafforzamento e l’ampliamentodegli screening sanitari, dando priorità alla popolazione del Comune oggetto della presente Ordinanza rispetto a quelle di altri Comuni.