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Martedì il consiglio comunale di Cosenza sarà chiamato ad esprimersi sul bilancio di previsione 2022-2024. I revisori hanno dato parere non sfavorevole subordinandolo però all’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale (10 anni) già passato in Giunta. A Palazzo dei Bruzi nei giorni scorsi, specialmente in commissione, si sono registrate posizioni non eterogenee in maggioranza. Nel pomeriggio la stessa (compreso Roberto Sacco che ancora non ha ratificato alcun passaggio burocratico e che si è presentato a sorpresa, ndr) si è riunita per ascoltare dall’assessore al Bilancio Francesco Giordano tutte le puntualizzazioni su ciò che approveranno nell’Assise. Perché poi, di certo, saranno tempi duri.
Sia in commissione che nell’incontro odierno, per esempio, Antonio Golluscio (PSI) non ha esitato a manifestare dei dubbi ottenendo delucidazioni. La minoranza ha lamentato invece poca chiarezza sulle tempistiche adottate nei confronti di chi è stato chiamato dai cittadini a fare opposizione. Ne fanno una questione di metodo e forma.
Mazzuca: «Maggioranza resta granitica»
«È stata una riunione costruttiva, importante – ha detto il presidente del consiglio comunale Giuseppe Mazzuca -. Non c’è dubbio alcuno sulla maggioranza granitica che sostiene il sindaco nel pubblico consesso. Non temiamo assenze tattiche e posso assicurare che non ce ne saranno al netto di motivi di salute o di impegni improrogabili. Non ha alcun senso parlare di numeri».
In una recente intervista Franz Caruso ha evidenziato, in riferimento al bilancio, che «i servizi primari ed essenziali vanno garantiti e li garantiremo. Ad ogni modo non era nostra intenzione mettervi mano. Alcuni tagli, invece, stanno già interessando le spese superflue, poi toccherà inevitabilmente agli investimenti».
Mazzuca gli fa eco. «Siamo costretti a fare i conti con un disavanzo di 24 milioni, prendendo in carico una situazione gravosa derivante dagli anni precedenti. Il 18 ottobre approveremo un esercizio contabile di previsione redatto con sforzo notevole dall’assessore Giordano. Lo ringrazio io per tutti a margine di una competenza e professionalità fuori dal comune. Sono stati fatti degli sforzi immani per venirne a capo, questo la città deve saperlo».
Rende e Luberto: «Manca la discontinuità auspicata»
Sui social si era esposto il consigliere Francesco Luberto. «Insieme alla collega Bianca Rende – ha scritto – abbiamo sempre analizzato approfonditamente la situazione economico-finanziaria del Comune di Cosenza, sollecitando l’attuale amministrazione a dare un nuovo assetto organizzativo al fine di un concreto miglioramento. Oggi, a pochi giorni dal consiglio comunale dove si discuterà il bilancio previsionale 2022/2024, manifestiamo molta preoccupazione anche perché alcune domande da noi poste non hanno ricevuto risposta».
In particolare Luberto si riferisce «a che genere di interventi si intendono intraprendere per migliorare gli aspetti organizzativi e operativi. Inoltre – ha chiuso nel suo intervento – il parere negativo dei revisori contabili aumenta le nostre preoccupazioni confermando la mancanza di quella discontinuità più volte invocata».
A riguardo Mazzuca è chiaro: «Non c’era altra strada se non quella intrapresa. Inoltre, i revisori hanno dato sostanzialmente un parere favorevole seppur subordinato a quanto approveremo martedì in consiglio comunale. Un altro dissesto per Cosenza – chiude – non sarebbe stato ammesso dalla Corte dei Conti. L’unico percorso da battere era quello del riequilibrio».