Il ritiro del Cosenza è iniziato a Lorica in un clima carico di incertezze. Antonio Buscè si è trovato a guidare un gruppo di calciatori sfiduciato nel suo primo giorno da tecnico rossoblù. Gran parte della rosa è in uscita. A Lorica, più che un ritiro, per il momento, sembra l’inizio di una lenta agonia. Tra mille difficoltà che il tecnico campano vorrebbe trasformare, piano piano, in ricostruzione.

Cosenza Calcio in ritiro, il discorso di Buscè alla squadra

Buscè, consapevole del contesto complicatissimo in cui si è calato, ha affrontato il gruppo con franchezza. Da quel che trapela ha chiesto chiarezza a chi vuole andare via, rispetto a chi resta e voglia di lavorare a chi decide di restare, anche solo temporaneamente. Nessuna illusione: il tecnico ha fatto capire che si riparte dal basso, in mezzo al disordine, ma con la speranza, che si spera possa diventare possibilità, di dare un senso nuovo a questa stagione. Un’occasione per dimostrare carattere, dentro un ambiente che intorno sembra cadere a pezzi. Buscè non ha nascosto nulla: ha posto basi di verità in un ambiente che ha bisogno di ritrovare credibilità, prima ancora che tutto il resto.