Il Comune di San Lucido, attraverso il Centro Operativo Comunale, istituito con ordinanza commissariale della dottoressa Maria Talarico, del 18 marzo scorso, continua a gestire l’emergenza, ponendosi come obiettivi prioritari le attività di supporto all’Asp di Cosenza per il contenimento del contagio e l’assistenza alla popolazione. Tale organismo si è rivelato immediatamente funzionale per il raccordo con i vari enti e aziende, per monitorare le risorse umane e organizzative del volontariato operative sul territorio, per la valutazione dell’evoluzione dell’evento e per supportare o mettere in atto le operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione. 

Le istanze di intervento spaziano dalla richiesta di informazioni e indicazioni, all’acquisizione di beni alimentari, di prodotti farmaceutici, di fornire per il riscaldamento degli ambienti domestici, oltre che di assistenza per trattamenti sanitari inderogabili. Macchina organizzativa che sta avendo la preziosa collaborazione della Compagnia dei carabinieri di Paola e della stazione di San Lucido, ai quali il Comune di San Lucido porge i più sentiti ringraziamenti, oltre alla Protezione civile regionale, all’amministrazione provinciale, l’Anas, la Croce Rossa, i volontari delle associazioni Demetra e Libertini, le forze politiche locali, le imprese del luogo e quelle limitrofe che hanno offerto gratuitamente materiali e servizi in aiuto alla popolazione e al territorio di San Lucido, con sentimenti di vicinanza e solidarietà in un momento così difficile per tutti. 

L’emergenza coronavirus a San Lucido: i dati in possesso del Comune

I dati in possesso del Comune di San Lucido, considerato “zona rossa” dalla Governatrice Jole Santelli, fanno riferimento alla giornata di ieri. L’aggiornamento è delle ore 23.59. I numeri sono:

  • 77 tamponi effettuati
  • 54 risultati pervenuti
  • 31 casi negativi
  • 23 casi positivi
  • 4 ricoveri
  • 16 in isolamento domiciliare
  • 3 decessi per Covid-19
  • 1 decesso (in attesa di esito di tampone)
  • 0 ricoverati in Terapia Intensiva
  • 0 ricoveri dal 20 marzo