Sono stati scarcerati prima della nuova udienza in Corte d’Appello, tre imputati del processo “Frontiera“, l’inchiesta della Dda di Catanzaro sull’acclarata associazione mafiosa diretta da Luigi e Franco Muto, quest’ultimo meglio conosciuto come “Re del Pesce”, e operante da Cetraro fino ai confini con la Basilicata. I tre imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, sono Mara Muto e Andrea Orsino, rispettivamente figlia e genero di Franco Muto, e Antonio Pietramonica.

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Tutti e tre infatti avevano ottenuto una condanna parzialmente annullata in riferimento all’esclusione dell’associazione armata, al ruolo partecipativo dell’associazione mafiosa e della riqualificazione del fatto relativamente alla gestione dell’Eurofish (contestazione che riguarda Mara Muto e Andrea Orsino), che ha comportato un nuovo processo di secondo grado relativamente alla pena da rideterminare. La scarcerazione, in sostanza, è avvenuta perché i tre imputati hanno già scontato la condanna sulla base del nuovo ricalcolo che toccherà ai giudici di Catanzaro.