Serve un intervento urgente del Dipartimento di Prevenzione di Igiene Pubblica dell’Asp di Cosenza nel comune di San Lucido. Nella notte, secondo quanto apprende Cosenza Channel, sarebbe arrivato all’ospedale di Cosenza un altro caso sospetto con sintomi da coronavirus. Come ha affermato ieri alla nostra testata il dirigente medico Mario Marino, responsabile della task force dell’Asp di Cosenza per l’emergenza sanitaria, la situazione è complessa.

I sanitari temono che il paese della Costa Tirrenica possa trasformarsi in un vero e proprio focolaio, come è successo in Lombardia per Codogno. Questa preoccupazione è motivata dal fatto che è passato diverso tempo dal giorno della scoperta del primo caso Covid-19 rispetto alla fase dei contatti tra il “paziente 0” e gli altri cittadini. Questo è un fattore di rischio per la popolazione di San Lucido. C’è chi andava nei call center della provincia di Cosenza o chi si recava in ospedale per lavorare nei reparti dei presidi ospedalieri di Paola e Cetraro. La soluzione che si valuta in queste ore è quella di fare i tamponi al numero più ampio di persone che vivono a San Lucido per individuare i casi asintomatici o eventualmente casi con sintomi lievi. Insomma, non c’è tempo da perdere.