Sono 21 i casi totali di pazienti positivi al Coronavirus ricoverati a Cosenza (tra degenza e Terapia Intensiva), 5 sono ricoverati a Castrovillari, di cui 3 positivi al Covid-19. Intanto, sulla costa, San Lucido è diventata inaccessibile. In pochi giorni si sono registrati quattro casi su poco più di seimila abitanti. Il primo contagiato è ricoverato a Cosenza da qualche giorno e da ieri è in Terapia intensiva. Altri tre casi si sono registrati oggi. E l’allerta è massima. 

Coronavirus, il caso San Lucido: parla Marino

«Il dottor Giuseppe Zuccatelli ed io siamo in stretto contatto con la governatrice Jole Santelli e con la Prefettura. Lavoriamo coesi per cercare di gestire al meglio una situazione complicata – ha detto il dottore Mario Marino, capo della task force dell’Asp di Cosenza -. Incrociando i dati relativi ai contagi nel comune di San Lucido oggi abbiamo concluso che la cittadina potesse essere un focolaio, basta osservare soltanto che su 21 ricoverati a Cosenza 4 sono di San Lucido».

Una giornata campale, oggi per la regione. Due comuni sono stati chiusi su ordinanza del governatore Santelli: Montebello Jonico e San Lucido, ritenuti potenziali cluster. Troppi casi in troppo poco tempo, e per evitare l’effetto domino, il presidente della Regione ha deciso di blindarli. Dunque non si esce e non si entra.