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È previsto in giornata un nuovo vertice di governo in vista del nuovo provvedimento sulle restrizioni da adottare dopo il 7 gennaio. Si lavora per chiudere a breve l’ordinanza ponte del ministro della Salute, Roberto Speranza, in vigore fino al 15 gennaio, data di scadenza dell’ultimo Dpcm. «Stiamo facendo fare un approfondimento ai tecnici in modo da abbassare le soglie dell’Rt per accedere in zona rossa o arancione. Misura che incide sul modello della zonizzazione» dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, in merito alla cosiddetta “ordinanza ponte”.
Mentre il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia ritiene che «la proposta oggi non è di cambiare i parametri, che restano gli stessi perché hanno funzionato, ma le soglie di accesso ad una zona, decidendo di essere ancora più rigorosi per consentire alla campagna di vaccinazione di avere delle reti sanitarie meno appesantite, da difendere con maggior forza quando l’Rt supera l’1. La zonizzazione e le responsabilità dei territori – prosegue Boccia – hanno funzionato perché hanno portato il paese da 1.72 a 0.8. E questo è un risultato oggettivo».
I presidenti delle Regioni sono quasi tutti concordi con misure rigorose anche per le prossime settimane purché non siano modificate di settimana in settimana e siano garantiti i ristori. La riapertura delle scuole In attesa dei nuovi dati della cabina di regia, che potrebbero modificare la decisione sulla riapertura delle scuole superiori di secondo grado, che lo ricordiamo torneranno in presenza al 50%, scuole elementari e medie torneranno in presenza dal 7 gennaio.