Un podcast per sentirsi a casa. A Cosenza è nato “Il Cortile”, diffuso su Youtube, un lavoro prodotto da quattro ragazzi della città che intervistano personaggi pubblici originari del territorio. Michele Perrone è uno dei quattro. Un progetto che ha rapidamente attirato l’attenzione anche e soprattutto per uno studio professionale e un format strutturato. Una novità per Cosenza. «L’idea è nata in modo spontaneo tra amici, con l’obiettivo di trasformare le nostre discussioni quotidiane in un contenuto fruibile da un pubblico più ampio». Quattro amici, con ruoli intercambiabili: «A parte Luigi Migaldi, che è il nostro direttore artistico, ci siamo io, Umberto Migaldi e Roberto Salvia. Cerchiamo di lavorare in gruppo – aggiunge ancora – per far sì che tutto riesca per il meglio».

Fra gli ospiti già presenti a “Il Cortile” Giacomo “Eva” Runco, ex partecipante di X Factor e cantautore, e Dario Morello. E poi l’influencer Asia Capoccia, in arte Asiascora. «Cerchiamo di dare uno sguardo al territorio e di far risaltare le storie che Cosenza e dintorni offrono. Il nostro podcast – spiega ancora Michele Perrone – permette agli ospiti di esprimersi liberamente, affrontando temi importanti con un approccio informale».

“Il Cortile”, un podcast itinerante

Una delle peculiarità del podcast, spiega Michele Perrone, è la sua natura itinerante. «Lo studio è stato progettato per poter essere spostato, permettendo di registrare in diverse location della città. Questo aspetto rafforza il legame con il territorio e rende ogni puntata un’esperienza immersiva: è realmente il cortile di casa di ognuno». Sempre più podcast, sempre meno spazio? Secondo Perrone, YouTube e Twitch hanno rivoluzionato il modo di fare comunicazione, rendendo i contenuti più accessibili e interattivi. «Ma a fare il successo è l’originalità dei contenuti. Questo genere punta a crescere e a coinvolgere sempre più spettatori, non solo a livello locale ma anche oltre i confini della Calabria».

Sugli ospiti e gli obiettivi futuri, Perrone non si sbottona: «Non voglio spoilerare nulla – ci dice ridendo – posso dirvi però che continuiamo a lavorare per garantire un prodotto di qualità». Non resta dunque che attendere i prossimi quindici giorni per vedere chi siederà nel cortile.