Cosenza si prepara ad accogliere una nuova struttura dedicata allo sport. Sono infatti partiti questa mattina i lavori per la costruzione del Palazzetto dello Sport polivalente indoor all’interno della Città dei Ragazzi, un progetto che segna un passo importante verso la realizzazione di una città più moderna, sostenibile e inclusiva.

Il sindaco Franz Caruso, impossibilitato a presenziare all’apertura dei cantieri, ha delegato l’assessore ai Lavori Pubblici Damiano Covelli per supervisionare l’inizio dei lavori. Questo progetto, finanziato con fondi dell’Unione Europea nell’ambito del Next Generation EU, prevede la costruzione di una struttura che coprirà un’area di circa 1.100 mq, con un’altezza interna di 7 metri.

Il nuovo Palazzetto dello Sport si inserirà in un’area polivalente già attrezzata per attività formative e ludico-ricreative dedicate ai bambini e ai ragazzi. La struttura è stata progettata per ospitare diverse discipline sportive, incluse quelle destinate alle persone con disabilità. «È una struttura pensata per tutti, di qualsiasi età e con qualsiasi disabilità» hanno affermato il sindaco Caruso e l’assessore Covelli.

«Un luogo moderno, al passo con i tempi, che potrà garantire anche la pratica delle discipline paralimpiche. Soprattutto, è un presidio di inclusione sociale che, per le sue caratteristiche, vanta pochi altri esempi nel resto del Paese, collocando Cosenza all’avanguardia per qualità e prestigio delle attività sportive. Il Palazzetto dello Sport rappresenta l’ennesimo tassello del mosaico di città moderna, sostenibile ed inclusiva che stiamo realizzando».

La nuova struttura comprenderà uno spazio polivalente per attività sportive, spogliatoi e servizi per atleti, spogliatoi per giudici di gara e istruttori, un locale deposito e un locale di primo soccorso. L’area esterna sarà arricchita con un campo polivalente destinato ad attività sportive complementari come pallavolo e pallacanestro.

Il termine dei lavori è previsto per gennaio 2026, e il Palazzetto dello Sport diventerà un punto di riferimento per l’intera comunità, con l’obiettivo di abbattere ogni barriera, soprattutto quelle che limitano l’accesso alla pratica sportiva.