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Avellino-Palermo finisce 1-0, quanto basta a Piero Braglia per accedere ai quarti di finale di playoff. È il suo territorio di caccia, sa come scovare la preda, inseguirla e farla sua. Il tecnico ex Cosenza ringrazia Sonny D’Angelo che nel primo tempo ha trovato la via del gol. Stesso punteggio dell’andata a parti invertite, siciliani eliminati.
Avellino-Palermo, il match
Filippi conferma il suo ormai consueto 3-4-2-1, con Luperini e De Rose al campo e Kanoute unica punta supportato da Santana e Floriano; dall’altra parte Braglia opta per il 3-5-2 con in avanti la coppia Maniero-Fella. Pronti via e le due squadre iniziano il match con la stessa cattiveria con cui era terminata la gara di andata, vinta dai rosanero per 1-0 al “Barbera”. Al minuto 10 siciliani pericolosi: Valente imbecca Kanoute che calcia col mancino, ma Forte è abile a respingere la conclusione con i piedi. La risposta dei padroni di casa arriva alla mezz’ora con una splendida punizione di Aloi deviata in angolo da Pelagotti. E’ il preludio del vantaggio degli irpini arrivato al 33′: azione personale di Maniero che supera due uomini e mette al centro, dalla retrovie arriva D’Angelo che tutto solo mette in rete.
Nella ripresa Palermo subito pericoloso al 46′ con un tentativo dalla lunga distanza di Kanoute, ma la sfera impatta la parte alta della traversa e va sul fondo. I rosanero spingono e al 61′ sfiorano ancora una volta il pari: lancio di Silipo, Valente controlla e calcia, ma Forte è attentissimo e salva ancora una volta con i piedi. Al 76′ la chance per chiudere il match per l’Avellino capita sul piede di Fella che controlla in area ma il suo diagonale è strozzato è termina a lato. Nei minuti finali forcing dei siciliani, ma i Lupi si difendono bene: Avellino-Palermo 1-0, irpini al secondo turno nazionale playoff, per i rosanero il sogno promozione si chiude qui.