Ad un mese suonato dalle dichiarazioni del presidente della commissione sanità del consiglio comunale di Cosenza, Ciacco,  «…sono servizi essenziali che sono tra le priorità della nostra agenda politica» e delle ammissioni di responsabilità di Franz Caruso sulla gravità dell’interruzione del servizio «…per colpa della burocrazia» non si vedono ancora azioni risolutive in merito alla ripresa del servizio di trasporto disabili e la giunta Caruso sembra navigare a vista. Così denuncia La Cosenza che Vuoi, il circolo cittadino. É proprio così – scrivono – perché il servizio è ancora sospeso e, soprattutto, incagliato nei meandri di quella “burocrazia” che lo stesso sindaco un mese fa aveva definito colpevole dell’interruzione del delicato servizio di accompagnamento di portatori di disabilità, allorquando, con tanto di convinzione dichiarava «…il servizio riprenderà a breve». É evidente che il concetto di tempo per Caruso e la sua squadra non è lo stesso che, invece, intendono i cittadini di Cosenza, i disabili e chi attende di essere pagato dal comune di Cosenza. Prendiamo atto della buona volontà che sicuramente l’amministrazione di Cosenza starà mettendo in campo per la risoluzione dei problemi ma dobbiamo constatare l’inefficacia di questa amministrazione politica nei confronti degli ostacoli che impediscono il buon funzionamento soprattutto dei servizi essenziali del comune capoluogo di Provincia. Come parte politica, ci aspettavamo ben altro da chi si era proposto in campagna elettorale come colui o coloro che avrebbero segnato un passo di cambiamento rispetto ai problemi del passato ma, soprattutto, come cittadini ci si aspetta, difronte ai problemi gravi e contingenti della città, qualcosa di più che una “doverosa ammissione di colpa” di fronte alle evidenze ed un susseguente laissez faire da parte di chi  istituzionalmente, invece, è chiamato a risolvere i problemi della comunità.