Si è tenuta stamane presieduta dal prefetto Vittoria Ciaramella una riunione della “cabina di regia”, che è l’organismo deputato al monitoraggio congiunto e a una valutazione complessiva della situazione relativa ai lavori di costruzione del 3° megalotto della Ss 106 “jonica”, dall’innesto con la Ss 534 a Roseto Capo Spulico.

Si tratta di un’opera che rientra nel programma delle “infrastrutture pubbliche e private e degli insediamenti produttivi” di rilevanza strategica per gli interessi nazionali, dal momento che vengono considerati l’anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra i corridoi adriatico-jonico-tirrenico.

Hanno partecipato all’incontro i sindaci di Cassano allo Jonio, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico.

Sono intervenuti anche il soggetto aggiudicatore Anas spa, il contraente generale Sirjio Scpa, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e l’Ispettorato del lavoro, tutti firmatari del Protocollo di legalità per la prevenzione e repressione della criminalità sottoscritto in Prefettura il 17 novembre 2017.

La “cabina di regia” è finalizzata a individuare e praticare strumenti mirati di prevenzione antimafia nell’esecuzione delle lavorazioni. È destinata, inoltre, a creare una condizione sinergica di osservazione costante delle ricadute economico-sociali delle stesse su un territorio noto per le grandi potenzialità ancora da sfruttare al meglio, troppo spesso frenate, nel loro completo esplicarsi, dalle interferenze illegali dei corpi estranei al contesto sano delle comunità presenti.

Le considerazioni e le osservazioni espresse dai primi cittadini saranno sottoposte all’attenzione degli organi centrali competenti per far sì che l’opera possa avere più favorevoli ricadute sul territorio in termini di sostegno della propria vocazione turistico culturale.