Il 20 maggio è la data che ha segnato l’inizio della South Italy Fashion Week, giunta alla sua IX edizione, realizzata da Moema Academy in collaborazione con Confartigianato Imprese. Direttrice artistica dell’evento Giada Falcone, presidente regionale Donne Impresa Confartigianato, vice-presidente nazionale e direttrice dell’accademia. Primo incontro è stato quello mattutino che si è tenuto presso la Galleria Nazionale di Cosenza, che ha aperto le porte ai giovani talenti della Moema Academy.

Rachele Grandinetti, giornalista, ha moderato l’evento, presentando il programma ricco di tante novità: non solo moda, ma cinema che dialoga con l’arte e la letteratura. Numerosi gli ospiti. A dare il benvenuto è stata la direttrice artistica Giada Falcone. «n evento che si è evoluto tantissimo in questi anni grazie anche al lavoro straordinario delle allieve del Moema Academy. La parola Eterna racchiude tutto: l’idea è quella di creare contenuti di valore che partono da un luogo ma che restano e vanno oltre il tempo». La direttrice artistica ha poi concluso dando spunti sugli appuntamenti della settimana, anticipando anche alcuni dettagli dell’attesissima serata inaugurale: per la prima volta una sfilata di moda si è tenuta all’interno della Cattedrale di Cosenza, unendo sacro e creativo, moda e musica.

A seguire l’intervento della direttrice della Galleria Nazionale di Cosenza, Rossana Baccari. «Ho accolto con grande entusiasmo la realizzazione di queste attività che promuovono il museo, sia all’interno della galleria che all’esterno, in grande sinergia con le proposte della direttrice artistica dell’evento Giada Falcone». Nel mese di giugno, infatti, verrà allestita la mostra “Rivestire l’origine”, una collezione di abiti realizzati dalle allieve come rilettura contemporanea del costume arbëreshë, frutto di un dialogo tra cultura, creatività e formazione.

Francesco Pellegrino, vicepresidente regionale di Confartigianato, ha poi  sottolineato: «Occasioni come questa hanno un impatto concreto sul territorio, contribuendo a valorizzare i talenti locali, a promuovere le eccellenze artigiane e a costruire un racconto condiviso e proiettato al futuro». Fra gli ospiti anche il maestro orafo Gerardo Sacco, emozionato di portare in passerella i suoi gioielli iconici accanto alle Head Sculpture firmate Giuseppe Fata. In esclusiva per la South Italy Fashion Week sfileranno due pezzi straordinari del maestro orafo, fra cui il collier indossato per la prima volta da Liz Taylor.

Presente anche la delegata alla cultura di Cosenza, Antonietta Cozza. «Sempre più fascinosa la South Italy Fashion Week, quest’anno l’arte si esprime in tutte le sue sfaccettature. E per la sfilata di moda che si terrà questa sera, non poteva essere scelto luogo più bello e simbolico della nostra Cattedrale. Trasversalismo suggestivo fra moda e designer, il cinema e la letteratura».

Concludono gli interventi, Marina Garao, direttore artistico del Design Festival, che ha espresso un grande plauso per il coraggio di Giada Falcone e di Confartigianato, invitando tutti a partecipare al Sign Festival Barolo Fashion Show in un piccolo angolo di Parigi a due passi da Torino; e Dimitar Dradi, direttore creativo e artista visionario che ha firmato gli abiti protagonisti del fashion film. Una passerella speciale, dunque, arricchita dalla straordinaria performance dell’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta dal Maestro Francesco Perri. La manifestazione prosegue con una serata magica, caratterizzata da tutta la bellezza dei linguaggi, delle arti e delle visioni.

A condurre l’evento è stata la giornalista Rachele Grandinetti che ha accompagnato il pubblico fra musica, poesia ed emozioni. “Eterna” è il file rouge di questa edizione e titolo del fashion film prodotto da Moema Academy che ha visto Dimitar Dradi come autore degli abiti protagonisti del film. 

Apre la serata l’organo del maestro Francesco Perri. A seguire, un video messaggio di Papa Francesco che ha regalato un augurio carico di speranza. È poi la volta dei gioielli del maestro orafo Gerardo Sacco che hanno portato in passerella l’arte sacra, impreziosendo la scena con due creazioni esclusive. Insieme a lui, le straordinarie teste scultura di Giuseppe Fata, vere e proprie architetture di moda che uniscono tecnica, ricerca e simbolismo. 

Ad amplificare questa suggestiva atmosfera, le melodie dell’Orchestra Sinfonica Brutia e la performance del poeta Daniel Cundari che ha reso ancora più intenso questo viaggio immersivo nell’arte.

A chiudere la serata, la sfilata delle modelle con gli abiti creati dalle allieve della Moema Academy. In prima assoluta, la collezione haute couture di Fabiola Tiano, Simona Gagliardi, Benedetta Rizzuto, Beatrice Rizzuto, Marika Maddalone, Rita Rendace, Silvia Lazzo, Lucia Molinaro, Nicoletta Riccio, Sara Porco. (Alessandra Bruno)