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Il Decreto Legge n°73/2024, approvato sei mesi fa per ridurre le liste d’attesa nella sanità pubblica, non è ancora stato attuato. In Calabria, e in particolare all’ASP di Cosenza, il blocco dell’erogazione dei fondi sta aggravando una situazione già critica.
A denunciare il ritardo è Graziano Di Natale, ex consigliere regionale, da sempre attento alle problematiche del sistema sanitario calabrese. «In Calabria sono stati stanziati oltre 4 milioni e mezzo di euro per abbattere le liste d’attesa, ma l’attuazione del decreto è ancora ferma”, ha dichiarato Di Natale».
I numeri parlano chiaro: nella provincia di Cosenza ci sono 25.660 prestazioni in lista d’attesa e 12.830 da erogare. Il decreto avrebbe dovuto garantire l’esecuzione di queste prestazioni sin dai primi giorni del 2025, ma i pazienti attendono ancora risposte.
Un sistema al collasso tra pubblico e privato
Di Natale evidenzia come la sanità pubblica stia vivendo uno squilibrio preoccupante rispetto al settore privato: «La sanità pubblica dovrebbe garantire l’accesso alle cure a tutti, ma dai dati emerge un quadro drammatico. Sempre più cittadini sono costretti a rivolgersi al privato per ottenere in tempi ragionevoli visite ed esami».
Senza interventi immediati, il rischio è che la sanità pubblica continui a perdere terreno a favore delle strutture private, penalizzando soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Resta ora da capire quando e come verranno sbloccati i finanziamenti, e se il Decreto Legge n°73/2024 potrà finalmente entrare in vigore.