Il Presidente della Camera Penale di Cosenza, l’avvocato Roberto Le Pera, ha preso parte nella giornata di oggi al Consiglio Comunale di Cosenza per discutere alcune delle problematiche più pressanti che affliggono il sistema giudiziario locale. L’incontro ha rappresentato un’occasione per denunciare situazioni critiche, come il processo Reset, le astensioni programmate dall’Avvocatura penalista calabrese e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, e altre questioni strutturali che minano il funzionamento della giustizia nella città.

La situazione attuale

«Lo stato dell’arte è veramente qualcosa di orribile, ritengo io, perché siamo l’unica città della Calabria, certamente, ma d’Italia, Cosenza, con un Tribunale senza Aule Protette e di fatto siamo con una giurisdizione che si può esercitare a metà. Qua non si parla più di dignità e decoro dell’Avvocatura, qua si parla di dignità e decoro dell’intera cittadinanza e noi questo oggi abbiamo chiesto, in Consiglio Comunale, ovvero abbiamo rivendicato la battaglia che sta facendo l’Avvocatura penalista cosentina non più e solo per la dignità e il decoro dell’Avvocatura ma per una dignità dell’intera città».

Le Pera ha evidenziato come la battaglia intrapresa dalla Camera Penale di Cosenza non riguardi più soltanto le condizioni di lavoro degli avvocati penalisti, ma rappresenti una rivendicazione per il rispetto della dignità di tutta la comunità. «Non è accettabile che, in una città come Cosenza, la giurisdizione venga esercitata solo parzialmente per la mancanza di infrastrutture adeguate» ha dichiarato il Presidente.

I lavori in corso al Tribunale

Durante il Consiglio Comunale, è stato anche affrontato il tema dei lavori di ristrutturazione in corso presso il Tribunale di Cosenza, per un valore complessivo di circa 1,6-1,7 milioni di euro. Tuttavia, Le Pera ha sottolineato con preoccupazione: “Sono in corso lavori presso il Tribunale di Cosenza per oltre un milione e mezzo, un milione e sei, un milione e sette, la tabella è esposta parla chiaramente. Noi chiediamo e abbiamo chiesto oggi all’interno del Consiglio Comunale se sono fatti un milione e seicentomila euro di lavori che concernono la facciata e anche quello che potrebbe essere una ristrutturazione e non sono stati previsti i lavori per l’adeguamento delle aule al fine di renderle aule protette. Sono due le cose: o non c’è bisogno di queste aule protette e quindi il Tribunale di Cosenza, nel Tribunale di Cosenza si devono celebrare i maxi-processi oppure non sono stati previsti. E se non sono stati previsti questi soldi che vengono spesi non per l’adeguamento ma per altre cose, e penso che bisognava come dire in qualche modo prevedere un costo anche per questo adeguamento».

L’avvocato Le Pera, a nome della Camera Penale, ha ribadito la necessità di un’azione concreta e tempestiva per affrontare queste criticità. La richiesta è chiara: destinare parte delle risorse già stanziate per il Tribunale all’adeguamento delle aule, garantendo così che la giustizia a Cosenza possa essere esercitata pienamente, nel rispetto della dignità di tutti i cittadini.