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Imparare divertendosi non tra i banchi di scuola, ma fra le scale e nel cortile. I progetti portati avanti dai locali Rotary e Interact Club alla scuola elementare Giuseppe Stancati di Rende da una parte aiutano l’apprendimento, dall’altro stimolano nei più piccoli le capacità di affrontare a testa alta gli episodi di bullismo. Si pone in questo senso l’installazione di una panchina gialla, colore simbolo della lotta a questa piaga sociale giovanile. «L’educazione parte fin dalla scuola primaria, per cui abbiamo deciso di collocare la panchina insieme al Rotary». A parlare così la dirigente scolastica, Simona Sansosti.
«Abbiamo voluto installarla – spiega ancora Sansosti – proprio per sensibilizzare i nostri alunni ed avviare quel percorso comunque di educazione civica che riguarda anche loro». All’inaugurazione della panchina gialla alla scuola Stancati di Rende era presente anche l’ingegnera Castiglione, che l’ha pensata e progettata. «Si tratta di un presidio di ascolto – spiega Aurelio Zicarelli, presidente dell’Interact club di Rende – proprio per indicare che nessuno va lasciato solo. Non si può isolare una vittima di bullismo. Bisogna ascoltarla e aiutarla».
Alla scuola Stancati di Rende le tabelline si imparano… Sulle scale
Le iniziative di Rotary e Interact Club di Rende hanno coinvolto anche le zone interne della scuola Stancati di Rende. Sulle scale, infatti, sono stati installati dei numeri che rappresentano le tabelline dall’uno al dieci. Un bel progetto al quale i bambini si sono subito affezionati. «Stamattina saltellavano sulle scale ripetendo a memoria le tabelline – sorride Sansosti – è stato molto divertente, ma anche molto gratificante vederli».
«Questo progetto che si chiama MathArt Stairway è inserito nel nostro piano di club annuale, fa parte dei progetti sostenibili che il Rotary ogni anno implementa per aiutare le istituzioni senza sostituirci a loro». Così Flora Maria Ritacca, presidente del Rotary Club di Rende. «In questo caso è un miglioramento, un abbellimento della scuola che però ha anche una funzione didattica trasversale certamente ma importante». Al termine dell’inaugurazione, i bambini delle terze elementari hanno cantato una canzone contro il bullismo, raccogliendo l’applauso di tutti i presenti.