Le porte del teatro Morelli sono tristemente chiuse ormai da anni. Nel 2021 è scaduto il contratto di gestione che il Comune di Cosenza aveva sottoscritto con la famiglia Morelli, e da quel momento il sipario è calato definitivamente.

Il mancato rinnovo ha privato la città di un luogo amatissimo e che, grazie al legame con il Comune di Cosenza allacciato nei primi anni del Duemila, aveva condotto a un restyling della struttura e all’attivazione di una serie di stagioni teatrali di successo. Poi il buio. La notizia di una nuova primavera per il Morelli è sbocciata questa mattina durante la diretta di Buongiorno in Calabria, per bocca del capo Gabinetto di fatto del comune bruzio, Luigi Incarnato. «Siamo in trattative per acquistare il teatro dalla famiglia Morelli. Hanno fatto un’offerta e ci stiamo pensando. Se la cosa andrà in porto lì diventerà il quartier generale di una compagnia nazionale, la Artisti Uniti». Sul piatto, pare, gira un milione di euro che il Comune potrebbe tirar fuori per comprare uno dei luoghi culturali storici della città per toglierlo all’oblio.

Negli anni ’30 il Morelli era conosciuto come Politeama, ed era sopravvissuto ai bombardamenti durante il secondo conflitto bellico per riaprire i battenti negli anni ’40. Gli accordi con il Comune portarono a un rinnovo degli interni, alla sistemazione di 626 poltrone, di una pavimentazione a parquet e all’organizzazione di uno spazio per convegni e conferenze da 50 posti. Venne rinnovata tutta l’impiantistica e furono abbattute le barriere architettoniche. Poi la polvere prese il sopravvento. Fino a oggi.