Negli ultimi anni, il settore ferroviario calabrese sta vivendo una fase di profonda trasformazione, grazie a importanti investimenti che mirano a rendere la rete più moderna, sicura e sostenibile. Le Ferrovie della Calabria hanno avviato un ambizioso piano di rinnovamento, finanziato con circa 400 milioni di euro, che include l’acquisto di nuovi treni – in particolare quelli a idrogeno – e la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno. Così in una nota Confail Faisa.

Come dichiarato dall’Amministratore Unico, Ingegnere Ernesto Ferraro, questi fondi saranno utilizzati per modernizzare l’intera infrastruttura, incrementare l’efficienza dei servizi e ridurre l’impatto ambientale. Tra i progetti più significativi ci sono l’impianto di produzione di idrogeno a Cosenza Vaglio Lise e un secondo impianto più piccolo a Catanzaro. Questi impianti rappresentano un passo decisivo verso l’obiettivo di una mobilità a zero emissioni.

Nel frattempo, è in corso l’ammodernamento, messa in sicurezza e valorizzazione della linea ferroviaria tra Cosenza e Catanzaro, un tratto di circa 100 km che costituisce una delle dorsali principali del trasporto regionale. Questo intervento comprende anche il completamento della nuova metropolitana tra Catanzaro Lido e Germaneto, un progetto strategico per migliorare la connessione tra le aree urbane e le principali infrastrutture sanitarie e universitarie della regione.

Primi passi verso la sostenibilità

Il cantiere per l’impianto a idrogeno di Cosenza è stato avviato da circa due mesi, segnando l’inizio di una trasformazione epocale per il trasporto pubblico calabrese. Il 30 aprile è stato effettuato il primo viaggio di collaudo della metropolitana, con un treno che ha percorso l’intera linea A tra Catanzaro Sala e Catanzaro Lido, fermandosi in ogni stazione per le necessarie verifiche tecniche.

Questa prova rappresenta un importante traguardo verso la messa in esercizio della linea, prevista per settembre, una volta ottenuta l’autorizzazione dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (Ansfisa). Anche la linea C, che collegherà Dulcino a Germaneto attraverso le fermate di Campus e Germaneto, dovrebbe essere completata entro l’autunno, consentendo l’entrata in esercizio di tutto il tracciato metropolitano entro la fine dell’anno.

Obiettivi futuri:

Nel prossimo futuro, l’attenzione si concentrerà sul completamento del tratto tra Madonna di Porto e Soveria Mannelli, per poi proseguire con gli interventi di ammodernamento lungo l’intero tracciato fino a Cosenza. Questo progetto ambizioso mira non solo a migliorare i tempi di percorrenza e la sicurezza dei viaggiatori, ma anche a ridurre l’impatto ambientale del trasporto pubblico regionale.

Innovazione e occupazione

Oltre ai nuovi treni e alle infrastrutture a idrogeno, le Ferrovie della Calabria hanno investito anche nel settore autobus, con l’acquisto di circa 200 nuovi mezzi negli ultimi tre anni. Questa flotta rinnovata garantisce un servizio più sicuro e confortevole per i passeggeri, contribuendo a rendere il sistema di trasporto regionale più efficiente e sostenibile.

L’azienda ha inoltre avviato programmi di formazione per circa 60 nuove unità di personale ferroviario, rafforzando le proprie risorse umane e garantendo un servizio di alta qualità. Questo processo di crescita rappresenta una risposta concreta alle sfide del trasporto moderno e una promessa di continuità occupazionale per molti lavoratori calabresi.

Sostegno alla mobilità sostenibile

Recentemente, Ferrovie della Calabria ha presentato nuovi servizi di bike sharing a Catanzaro e Castrovillari, con l’obiettivo di offrire ai viaggiatori soluzioni di mobilità integrata e sostenibile. Questi progetti potrebbero essere estesi ad altri comuni, contribuendo a creare un sistema di trasporto regionale più flessibile e amico dell’ambiente.