L’intelligenza artificiale fa ormai parte delle nostre vite ed è fondamentale, allora, porsi
interrogativi etici e legali per regolarne l’uso e l’impatto. Lo ha fatto il Soroptimist Club Cosenza
con un incontro, ieri, presso l’Istituto di Scienze religiose “San Francesco di Sales” di Rende, dal
titolo “Intelligenza artificiale e intelligenza del cuore”.


Ad aprire i lavori, la relazione del direttore dell’Istituto, Don Emilio Salatino che, parlando su “Etica
e intelligenza rafforzativa”, ha sottolineato l’importanza di una consapevolezza nell’uso dell’AI,
illuminata dalla coscienza e dalla fede, al fine di non farsi sopraffare da sistemi artificiali, che non
hanno cuore e sentimenti.


Il rischio della presenza di discriminazioni sociali e culturali e divari di genere, anche nel mondo
dell’intelligenza artificiale e attraverso essa, è stato descritto dalla presidente del Soroptimist
Cosenza, Francesca Stumpo, pure docente dell’Istituto, con una relazione su “Essere umano
aumentato… ibridato”, che ha analizzato le varie forme di accrescimento delle risorse e
potenzialità umane con l’IA, non sempre intellegibili e, soprattutto, non sempre etiche.
La presidente della Sezione UCIIM di Cosenza, Rosita Paradiso, dirigente scolastica e anche lei
docente dell’Istituto, ha poi illustrato “Quali percorsi pedagogici efficaci per i giovani?”
affrontando anche il delicato tema del cuore, delle emozioni e dei sentimenti e di come filtrare
nella scuola e nell’istruzione i sistemi di IA per un corretto approccio ed utilizzo.
Un “messaggio“ video di papa Francesco, con tanto di saluti personalizzati ai relatori del convegno
e al pubblico, creato per dare dimostrazione dei rischi concreti per i diritti fondamentali
dell’individuo nell’uso indiscriminato dell’IA, ha aperto l’intervento di Anita Frugiuele, avvocato e
giornalista, che relazionando su “IA Act: la tutela dell’Unione Europea”, ha esposto la protezione
legale in atto e in formazione, con attenzione al Regolamento UE, in vigore dallo scorso agosto e in
corso di attuazione.


L’animatore digitale del CPIA di Cosenza Salvatore Belsito, in conclusione, ha fornito una
panoramica dei più comuni sistemi di IA e indicazioni sul loro utilizzo pratico, soprattutto a fini
didattici, al numeroso pubblico presente, composto, oltre che da rappresentanti delle istituzioni e
delle associazioni, da allievi dell’Istituto, futuri docenti di religione nelle scuole.