Due nuove targhe toponomastiche per celebrare la storia e rafforzare il legame con il territorio. Questa mattina, alla presenza del sindaco di Cosenza Franz Caruso, si è svolta la cerimonia di svelatura delle targhe dedicate a Piazza San Giovanni Gerosolomitano e via Galeazzo di Tarsia, donate dal Rotary Club Cosenza Telesio, guidato dal presidente Eugenio Rogano.

Un gesto simbolico ma concreto, che rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del centro storico, su cui l’amministrazione Caruso sta puntando con decisione: «Ringrazio il Rotary Club Cosenza Telesio per questo ennesimo atto di vicinanza alla mia amministrazione e alla città. Il centro storico è il cuore pulsante di Cosenza e rappresenta le nostre radici. Abbiamo investito oltre 100 milioni di euro tra Piano Periferie, Agenda Urbana e CIS. Perfino più di quanto fatto da Giacomo Mancini senior durante il suo mandato», ha dichiarato il sindaco.

Caruso ha annunciato anche l’imminente inaugurazione della Villa Vecchia, dopo i lavori di restauro, sottolineando come la sua governance si sia distinta per l’attenzione ai quartieri periferici: «Abbiamo iniziato da via Popilia, San Vito e Serra Spiga, con circa 14 milioni di euro investiti per ridare dignità a queste aree. E abbiamo l’abitudine di inaugurare solo opere completate, pagando regolarmente le ditte esecutrici».

Durante la cerimonia, il sindaco ha voluto esprimere la sua gratitudine al Rotary per il contributo culturale e sociale: «Il Rotary è una fucina di iniziative brillanti, che arricchiscono il tessuto urbano in un abbraccio affettuoso verso tutta la comunità».

A fare eco, il presidente Eugenio Rogano, che ha sottolineato la continuità progettuale con il past president Pierpaolo Ziccarelli, ideatore dell’iniziativa: «Abbiamo voluto concludere questo anno rotariano con un gesto concreto verso la città. Le targhe sono segni che appaiono piccoli, ma se non ci fossero, la loro assenza sarebbe tangibile».

L’intervento di Franz Caruso ha confermato la volontà di rafforzare la collaborazione tra istituzioni e associazioni per rigenerare e rivitalizzare il centro storico, rendendolo sempre più luogo identitario e vissuto.