Venerdi 2 febbraio alle ore 15 presso il Teatro Comunale si terra un convegno Storico Scientifico: “San Geniale Martire Patrono di Aiello Fede, Storia, Tradizione e scienza“. Convegno fortemente voluto e organizzato dall’amministrazione comunale guidata da Luca Lepore, d’intesa con lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino per ripercorrere il culto del Nostro Santo Patrono e trasmetterlo alle future generazioni affinche non se ne perda mai memoria.

«Proprio per questo – ha detto Lepore- abbiamo inteso coinvolgere le scuole al fine di fornire, attraverso questo convegno che coniuga storia e prevenzione, ai giovani alunni sia frammenti storici sull’antico culto del nostro Santo Patrono e sia buone pratiche di protezione civile per la gestione delle emergenze legate a calamita.

Il programma prevede i saluti istituzionali del primo cittadino di Aiello Calabro Luca Lepore. Modera Angelica Artemisia Pedatella. Gli interventi previsti sono:

  • Don Jean Paul Mavungu – Parroco di AielloGenesi del culto di S. Geniale
  • Gianfrancesco Solferino – Storico San Geniale, il martire bambino: storia e tradizioni
  • Bruno Pino – Esperto di storia locale Esami documenti archivistici
  • Franco Violo – Presidente nazionale ordine dei geologi Rischi geologici: conoscere per difendersi
  • Francesco Gervasi – Funzionario della Protezione Civile Regionale Classificazione sismica del Comune di Aiello Piano di emergenza in caso di terremoto
  • Giuseppe Borrelli – Formatore nazionale “Io non rischio ”Comportamenti da adottare durante e dopo il terremoto
  • Giuseppe Cavallo – Dirigente ScolasticoLa sicurezza a Scuola

Così il sindaco Luca Lepore: «Crediamo fortemente che le tradizioni, il culto, le radici costituiscono una risorsa identitaria di fondamentale importanza, proprio in questa convinzione si inserisce questo convegno che mira a diffondere sia la storicita del culto del nostro Santo Martire ma anche trasmettere buone pratiche di prevenzione per una buona gestione degli eventi legati alle calamità con particolare riguardo ai terremoti di cui Aiello ha subito effetti disastrosi che hanno compromesso buona parte del patrimonio storico».