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La Fiera di San Giuseppe, che ogni anno anima il centro storico di Cosenza, è una delle manifestazioni più attese della Calabria, non solo per la sua valenza religiosa e culturale, ma anche per l’importante ruolo che svolge nella promozione dell’enogastronomia locale. Questo evento, che celebra la figura del santo patrono e le tradizioni più radicate del territorio, è un’occasione unica per scoprire i sapori autentici della Calabria, che da secoli arricchiscono la cucina cosentina e calabrese in generale.
La promozione dell’enogastronomia
La Fiera di San Giuseppe di Cosenza è molto più di una semplice esposizione di prodotti: è un punto di incontro per appassionati di enogastronomia, turisti e produttori locali, che trovano qui una vetrina ideale per far conoscere le eccellenze del territorio. La fiera, che ogni anno si svolge tra le vie del centro storico, trasforma la città in un grande mercato all’aperto dove i visitatori possono acquistare prodotti tipici, assistere a eventi gastronomici e vivere un’esperienza immersiva nella cultura culinaria calabrese.
Oltre ad essere un’occasione per il commercio e la promozione turistica, la fiera riveste anche un’importante funzione culturale: favorisce la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche locali, molte delle quali sono legate a festività religiose e stagionali. Grazie alla Fiera di San Giuseppe, i prodotti tipici della provincia di Cosenza, come il torrone, le conserve e i dolci tradizionali, riescono a raggiungere un pubblico sempre più vasto, promuovendo la qualità e l’autenticità della cucina cosentina e calabrese.
Torroni, mustaccioli e cavallini di caciocavallo
Tra i protagonisti assoluti della Fiera di San Giuseppe di Cosenza ci sono sicuramente i dolci tradizionali, che rappresentano la storia e la cultura della città. Il torrone calabrese, realizzato con mandorle, miele, zucchero e albume d’uovo, è una delle prelibatezze che non può mancare, con le sue varianti che arricchiscono ogni angolo della Calabria, e la versione cosentina che si distingue per la qualità dei suoi ingredienti.
Accanto al torrone, i mustaccioli fanno parte della tradizione dolciaria calabrese, soprattutto nella zona di Cosenza. Questi biscotti dal sapore ricco, a base di cacao, mandorle e miele, sono un vero e proprio simbolo della fiera e della festa di San Giuseppe. La loro preparazione, che richiama le tecniche antiche, e il loro sapore intenso e speziato, li rende un dolce amato da tutte le generazioni.
Non meno importanti sono le caramelle, che con il loro sapore unico e la loro preparazione artigianale sono una dolce attrazione per grandi e bambini. Queste caramelle, prodotte in diverse varianti, raccontano la tradizione della lavorazione dello zucchero in Calabria, dove il prodotto finale è sempre un concentrato di genuinità e dolcezza.
Tra le prelibatezze salate, uno dei protagonisti indiscussi della fiera è il caciocavallino, un formaggio tipico della Calabria, particolarmente apprezzato per la sua consistenza e il suo sapore deciso con la classica foggia del cavallino. Immancabili anche le carrubbe.
Infine, le zeppole di San Giuseppe sono un must assoluto durante la fiera. Questi dolci fritti, ripieni di crema pasticcera o ricoperti di zucchero a velo, sono simbolo della festa e della tradizione gastronomica calabrese, e durante la Fiera di San Giuseppe di Cosenza sono preparati e venduti in numerosi stand, attirando ogni anno migliaia di visitatori.