L’Unione Sindacale di Base Cosenza denuncia la situazione di incertezza continua a pesare su lavoratori e lavoratrici impiegati nell’appalto per i servizi di pulizia dell’ASP di Cosenza. La gara, che a detta del sindacato, inizialmente aveva affidato il servizio alla società “Il Faro” nel lontano 2012, ancora oggi non ha visto una soluzione chiara per la nuova assegnazione e il conseguente cambio di appalto. Questo significa che centinaia di dipendenti non sanno quale sarà il loro futuro lavorativo.

Nonostante un Consiglio Regionale dedicato al tema e un’interrogazione formale con relativa risposta da parte dell’ASP, dal dicembre 2024 il silenzio istituzionale ha preso il sopravvento. Intanto, la situazione per molti dipendenti peggiora: diverse risorse lavorano con un monte ore inferiore alle 20 settimanali, mentre alcune operano per sole quattro ore invece di sei in reparti ad alta intensità. Questo non solo compromette il loro reddito, ma incide anche sulla sicurezza del servizio.

L’USB di Cosenza chiede con forza all’ASP di fornire risposte chiare e soluzioni tempestive per garantire un aumento orario equo e un rispetto del principio di rotazione previsto dal nuovo codice degli appalti. È inaccettabile che ogni operatore economico resti in carica per periodi lunghissimi, come già accaduto con la S.I.A.R.C. nel servizio mensa.

Per quanto riguarda l’appalto delle pulizie ospedaliere, si parla di una previsione di spesa che supera i 38 milioni di euro, ma ancora non si sa se il fondo Consip sia stato autorizzato prima dell’avvio della nuova gara. Nel 2024, la procedura non è stata espletata sulla piattaforma nazionale, e non è chiaro chi avrebbe dovuto gestire questa autorizzazione. Di conseguenza, si è verificato un doppio stallo: prima una gara ponte ritirata in tempi record, poi una seconda gara sospesa senza comunicazioni ufficiali al personale e ai cittadini.

L’USB chiede quindi: Perché l’Ufficio Economato dell’ASP di Cosenza non ha seguito le linee guida nazionali su Consip? Quali risposte verranno date alle lavoratrici e alla popolazione cosentina?

L’Unione Sindacale di Base di Cosenza si rende disponibile al confronto, per fare chiarezza sul futuro di chi lavora ogni giorno per garantire servizi essenziali. È fondamentale che i dipendenti ricevano risposte certe al più presto.