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Il “Re del Tonno” si candida col Pd. L’imprenditore di Pizzo Calabro, Pippo Callipo ha sciolto la riserva, accettando la candidatura a governatore con il partito guidato a livello nazionale da Nicola Zingaretti. Una decisione giunta dopo un periodo di riflessione, una sfida politica che si preannuncia complessa e delicata. Infatti, il centrosinistra è diviso in tre parti: il M5S con Francesco Aiello, una parte di Pd con Mario Oliverio e quello ufficiale con Pippo Callipo.
Pippo Callipo spiega i motivi della scelta
«Esponenti della società civile, delle organizzazioni sindacali e datoriali mi chiedono un impegno diretto, forte e convinto per avviare un cambiamento reale, tangibile che sia in grado di mettere la nostra Regione al centro dell’agenda politica del Paese». Anche se Pippo Callipo non accenna al Pd, è chiaro che il riferimento ai democrat. «Non posso non ascoltare la voce di una nuova generazione che vuole essere protagonista di una rivoluzione pacifica ma decisa e non più procrastinabile. Sempre più giovani calabresi chiedono di non lasciare, per mancanza di opportunità di lavoro e di prospettive di futuro, la terra dove sono nati e cresciuti». Pippo Callipo conclude così: «Ho deciso quindi di ascoltare il mio cuore, il mio profondo desiderio di aiutare la mia terra perché da sempre coltivo il sogno di vederla cambiare, evolversi e dare opportunità a tutti».
Dieci anni dopo Pippo Callipo ci riprova
Nel 2010 Pippo Callipo si candidò contro Giuseppe Scopelliti, vincitore delle elezioni Regionali in Calabria col 57,76%, e Agazio Loiero (32,22%). L’imprenditore calabrese ottenne il 10,02%, appoggiato da Italia dei Valori, Emma Bonino-Marco Pannella e la lista “Io Resto in Calabria con Pippo Callipo”. Dopo dieci anni saprà fare meglio? Staremo a vedere.