Una “festa della democrazia” è andata in scena ieri a Commenda grazie all’iniziativa di AttivaRende, che ha promosso un incontro pubblico sui cinque Referendum del lavoro in programma l’8 e il 9 giugno. A intervenire, oltre al leader di AttivaRende Mimmo Talarico, anche il giudice del lavoro Emilio Sirianni e la dirigente della segreteria regionale della Cgil Graziella Segreti.

Al centro del dibattito, i temi dei diritti dei lavoratori e dell’impatto politico e sociale delle consultazioni referendarie, in un clima partecipato che ha visto la presenza di numerosi consiglieri comunali appena eletti e diversi candidati attivi sul territorio. Presente anche il sindaco di Rende, Sandro Principe, che ha affidato al pubblico un messaggio chiaro e diretto: «Cinque sì convinti».

Principe ha valorizzato il livello del confronto: «Ho partecipato a un dibattito di altissimo livello con la brava sindacalista della Cgil Graziella Segreti e il giudice del lavoro Emilio Sirianni. Tanti i consiglieri comunali appena eletti e i candidati impegnati, a conferma di una ritrovata vitalità politica e civica».

Nel suo intervento, il sindaco ha inoltre rinnovato l’apertura della nuova amministrazione comunale alle realtà civiche e associative del territorio: «Ho reiterato l’appello perché le associazioni che da anni promuovono iniziative sentano la nuova amministrazione come un interlocutore interessato, aperto, desideroso di rinverdire una lunga tradizione di collaborazione».

Infine, l’invito esplicito ai cittadini: «Ho invitato i cittadini a esercitare il diritto-dovere di recarsi alle urne e votare, secondo coscienza, ma di farlo. A differenza ed in risposta alla scelta della Presidente del Consiglio che sta affermando una logica aberrante, suggerendo di non partecipare e/o boicottare l’iniziativa referendaria sui temi dei diritti e del rispetto dei lavoratori».