«Ha contribuito a far crescere i Conservatori, la Destra politica alternativa ai progressisti, che può aspirare a divenire il “Country Party”, il partito della Nazione e della maggioranza degli Italiani. E guardando al nostro Sud in particolare, il ministro Fitto rappresenta, insieme ad altri uomini di governo come Cirielli e Musumeci, il protagonismo ed una rivincita della politica seria e credibile, che mancava al Meridione, al centro, a destra e a sinistra, da troppi anni». Così commenta l’indicazione di Raffaele Fitto a vicepresidente della Commissione UE, il sen. calabrese Fausto Orsomarso, membro della Commissione Finanze e Tesoro.

«La politica – ha chiarito il senatore Orsomarso – per troppo tempo impopolare o peggio ancora populista, resta una cosa seria e l’unica alternativa all’anarchia o ad altri poteri non elettivi. La differenza anche in questo caso, la fanno i comportamenti, lo studio, la competenza e l’unica ricetta che può combattere la mediocrità, l’arroganza del potere e la disillusione che non lascia spazio alla speranza. Pertanto, felice della nomina di Fitto a commissario con importanti deleghe compresa la vicepresidenza esecutiva, abbiamo conferma, oltre al valore e all’autorevolezza politica di Raffaele, del grande lavoro del Governo Meloni che, complessivamente rafforza ruolo e peso dell’Italia in Europa». 

«Quell’Europa dei Popoli che abbiamo sempre sognato e che ha garantito decenni di Pace a tante generazioni di Italiani e di Europei. Il nostro contributo critico – spiega ancora Fausto Orsomarso – fatto di programmi concreti e di azione di governo seria e coerente, riporterà Bruxelles nella giusta direzione, oggettivamente “un po’ persasi” negli anni passati: di fare bene e meglio quelle poche cose che non possono e devono fare i singoli Stati la cui autonomia e sovranità, insieme a storia cultura e tradizioni, rappresentano il grande valore da difendere e riaffermare in ogni organismo comunitario europeo». 

«Amo l’Italia e in particolare la Calabria terra straordinaria “narrata male”, a cui non mancano le risorse naturali, intellettuali, creative, per avere una crescita a due cifre. A noi Calabresi tocca ancora un ultimo sforzo culturale che rompa con schemi e pregiudizi vetusti, che si annidano in settori ed ambienti persino “insospettabili”, in cui a volte riaffiorano e che sono stati e sono il più grande freno al nostro sviluppo e a quello di tutto il “South Italy”» ha concluso il senatore di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso.