Si è tenuto ieri presso il Teatro di Mendicino il primo Consiglio comunale dopo l’elezione del nuovo sindaco Irma Bucarelli. Durante la seduta inaugurale, sono stati nominati Alessia Grimaldi presidente del pubblico consesso e Chiara Palamara vicepresidente.

Il sindaco Bucarelli, che aveva già formato la giunta nei giorni scorsi, ha attribuito le deleghe agli assessori, mantenendo personalmente quelle a Scuola ed Edilizia Scolastica, Manutenzione, Bilancio e Tributi. Il vicesindaco sarà Ignazio Giordano (Ambiente, Urbanistica e Protezione Civile), il resto della squadra di governo sarà formata da Rossella Giordano (Lavori Pubblici, Cultura e Rapporti Istituzionali), Carlo Natoli (Personale, Politiche Sanitarie, Agricoltura e Zone Montane) e Albino Mosciaro (Attività Economiche e Produttive, Associazioni di Volontariato, Fiere e di Sport e Salute). 

«Ho giurato fedeltà alla nostra costituzione e ho subito avviato il lavoro dell’amministrazione comunale – ha detto la prima cittadina nel suo discorso inaugurale – Guardo la città con occhio critico, consapevole dei numerosi problemi, ma anche del grande potenziale che possiede. Mendicino è straordinaria per la sua bellezza, le sue tradizioni e la sua ricchezza naturalistica».

Il programma amministrativo

Il sindaco ha evidenziato la necessità di valorizzare la montagna e il turismo, preservando l’ambiente e il territorio. Bucarelli ha promesso inoltre di creare punti di incontro e aggregazione per riunire le diverse contrade della città. La sicurezza è un tema centrale per la nuova amministrazione, con un impegno congiunto tra giunta e del corpo di polizia municipale per garantire un controllo adeguato del territorio.

Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata rivolta alle periferie e alle contrade, con interventi di manutenzione per rispondere alle esigenze dei cittadini in termini di cura, pulizia e decoro del territorio. Bucarelli ha espresso l’importanza di rendere Mendicino più vivibile e dignitosa.

Bucarelli e il risanamento del Comune di Mendicino

«Un aspetto cruciale sarà quello finanziario e tributario del Comune di Mendicino, attualmente in difficoltà. Spero che, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, maggioranza e opposizione possano collaborare, offrendo spunti e proposte utili alla comunità. Anche le critiche costruttive sono benvenute, purché abbiano come unico obiettivo il bene della città» ha affermato inoltre Irma Bucarelli. Come noto, infatti, all’alba della campagna elettorale, il commissario prefettizio che reggeva le redini del Municipio dopo le dimissioni di Antonio Palermo dichiarò il dissesto.

L’Organo di revisione, infatti, in conseguenza della «crisi irreversibile di liquidità con ricorso sistematico all’anticipazione di cassa», dell’esistenza di «ingenti debiti fuori bilancio» e della «difficoltà di esperire una efficace riscossione», ritenne, sulla scorta della ricognizione compiuta, non sufficienti le leve a disposizione del Comune di Mendicino per garantire una equilibrata gestione economica e finanziaria. Toccherà al nuovo sindaco affrontare di petto la situazione e riportare una normalità finanziaria.