Oltre trecentomila persone. Un vero fiume di persone per gridare stop al massacro di innocenti. La manifestazione per la Palestina che si è tenuta a Roma ieri ha visto una partecipazione decisamente superiore alle aspettative iniziali. Un successo che dimostra come quella per il riconoscimento dello Stato Palestinese sia una battaglia necessaria per evitare lo sterminio di un popolo.

Diversi i partecipanti arrivati dalla Calabria. Fra di loro anche Maria Pia Funaro, facente parte della segreteria regionale di Alleanza Verdi e Sinistra. Funaro, che da sempre è stata vicina al popolo di Gaza, è stata fra le prime ad esporsi sulla necessità di riconoscere lo Stato di Palestina e, a margine della manifestazione di Roma, ribadisce la propria posizione. «Seppure in colpevole ritardo, un ritardo che conta 60 mila morti (di cui circa 20 mila bambini), siamo arrivati».

Manifestazione pro Palestina a Roma, Funaro: «Meloni smetta con l’ambiguità»

Funaro racconta di una giornata andata assolutamente oltre ogni più rosea aspettativa. «Fonti della questura parlano di oltre 300 mila presenze. Un corteo, una piazza per gridare fermamente stop al genocidio del popolo palestinese, rispetto del diritto internazionale, rispetto del diritto umanitario, riconoscimento dello stato di Palestina». Parole che sono state condivise da tutti i partecipanti al corteo, fra i quali anche l’ex radiocronista di Radio Rai, Riccardo Maria Cucchi, che sui propri social ha pubblicato le foto della piazza.

Funaro, poi, non risparmia una stoccata piuttosto precisa a Giorgia Meloni e al suo Governo, reo secondo la rappresentante di AVS di non prendere una parte precisa contro quanto sta accadendo a Gaza. Funaro, sulla posizione dell’esecutivo italiano, si esprime in modo abbastanza netto. «La pace si esercita con azioni chiare – spiega la componente della segreteria calabrese di Alleanza Verdi e Sinistra – e proprio per questo il governo italiano non può più traccheggiare, non può più avere ambiguità sulla condanna al governo di Netanyahu».