La città unica al centro del dibattito politico dell’area urbana di Cosenza. Dopo l’intervista di Pierluigi Caputo, primo firmatario della proposta di legge regionale che a breve sarà licenziata dalla I commissione Affari istituzionali della Regione Calabria, è toccato a Giuseppe Mazzuca rispondere al consigliere di centrodestra. Ospite degli studi di Cosenza Channel, il presidente del consiglio comunale di Palazzo di Bruzi è stato netto: «Con questi metodi, nemmeno nel 2030 riusciranno a fare la fusione. Altro che scioglimento dei tre centri di governo il primo febbraio del 2025».

Franz Caruso ha già annunciato ricorso al Tar contro la legge omnibus che modifica l’articolo 5 della legge 15 del 2006 che prevedeva che il referendum, sempre consultivo, derivasse dalle delibere dei singoli Consigli comunali. Caputo ha detto di non temere nulla a riguardo, ma Mazzuca ha rincarato la dose citando un caso recente: «Mi pare che già nel caso di Temesa la Regione sia stata stoppata dai tribunali». Nell’intervista in apertura di articolo questo e tanti altri temi, come ad esempio la connessione tra il nuovo ospedale che la Regione valuta di realizzare ad Arcavacata e la fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero.

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