Stefano Graziano, commissario regionale del Pd, lancia un messaggio al governatore Mario Oliverio: «Se si candida è fuori dal Pd». E con lui tutti quelli che seguiranno il politico di San Giovanni in Fiore, qualora decidesse di ricandidarsi autonomamente per le prossime elezioni Regionali in Calabria. Un messaggio, quello del consigliere regionale campano, diretto a chi oggi rema contro il egretario nazionale, Nicola Zingaretti, che sosterrà l’imprenditore di Pizzo Calabro, Pippo Callipo. Sarà lui infatti il candidato presidente del centrosinistra che, tuttavia, ora è diviso tra chi vuole appoggiare Mario Oliverio e tra chi fa l’occhiolino al M5S, schieratosi con il docente Unical Francesco Aiello.

Graziano: «Ecco perché abbiamo scelto Callipo»

A Lamezia Terme, il commissario Graziano ha anticipato ai giornalisti presenti che il segretario nazionale Nicola Zingaretti scenderà in Calabria nei prossimi giorni per partecipare ad un’assemblea con gli iscritti e con coloro che vogliono sostenere Pippo Callipo. «Questo è il vero tema di sabato, il cambiamento, il rinnovamento della Calabria». Graziano poi ha spiegato quali sono i motivi per i quali il Pd ha scelto di puntare su Callipo: «E’ un uomo che ha grande onestà e ha fatto denunce contro la ‘ndrangheta, è un imprenditore che sa rappresenta la Calabria nel mondo ed è un imprenditore che umanizza la propria azienda. Possiamo definirlo l’Adriano Olivetti della Calabria degli anni 2000».

I cronisti tuttavia gli hanno fatto notare che Callipo in passato ha sostenuto il centrodestra: «Lui è una speranza per la Calabria, soprattutto per le nuove generazioni, perché ho visto che da quando Callipo ha deciso di scendere in campo per cambiare la Calabria c’è stata una grande mobilitazione, una grande voglia di cambiamento che lui interpreta». 

La speranza del commissario regionale Stefano Graziano, e del Pd nazionale, è che il M5S torni sui propri passi, appoggiando Pippo Callipo. «Noi siamo aperti e speriamo che, come dire, il M5S possa essere folgorato sulla via di Damasco». Infine, le strategie politiche: «Stiamo lavorando a liste nuove dove, insieme ad alcuni consiglieri regionali uscenti, ci saranno molti giovani, donne, professionisti e rappresentanti della società civile. Prevedo che avremo almeno 4-5 liste».