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Sta destando non poca preoccupazione nella popolazione e tra le istituzioni l’escalation criminale che si sta registrando nell’ultimo periodo a Cassano allo Ionio e soprattutto ai Laghi di Sibari. Proprio nel porto turistico più grande d’Europa coi i suoi 2500 posti barca, in poco meno di quarantotto ore si sono verificati due incendi di altrettante villette sui cui stanno investigando le forze dell’ordine. È dunque, allarme sociale nel Cassanese e per questo il sindaco, Gianni Papasso, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: «I cittadini collaborino con le forze dell’ordine»
«Abbiamo grande fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura – ha commentato il sindaco – il cui impegno è costante e sotto gli occhi di tutti. Siamo certi che, come dimostrano le ultime inchieste condotte, i responsabili di questi atti vandalici e intimidatori verranno assicurati presto alla giustizia».
Papasso sottolinea anche che «il clima di paura non prenderà mai il sopravvento perché si tratta di episodi sporadici che devono far riflettere ma non turbare la tranquillità di una città impegnata nel rilancio della sua immagine e che, soprattutto nel corso dell’estate appena andata in archivio, come dimostrano i numeri, è tornata ad essere positivamente al centro dell’attenzione della Sibaritide».
«Ai Laghi di Sibari – ha detto ancora Papasso – tutti dobbiamo fare il nostro dovere: ogni cittadino, utente associazione o commerciante deve prendere coscienza responsabilmente con lo scopo di non far cadere nell’oblio un villaggio fiore all’occhiello del turismo dell’intera regione e punto imprescindibile per il rilancio del territorio cassanese. Per questo motivo chiedo a tutti una profonda e fattiva collaborazione con le forze dell’ordine per fare in modo che, in breve tempo, si faccia piena luce su questi episodi».