Tutti gli articoli di Politica
La nuova vicesindaca di Cosenza Maria Locanto è anche la presidente della Federazione provinciale del Pd bruzio e responsabile del tesseramento a Rende, dove in primavera si terranno le elezioni. In qualità di esponente apicale dei democrat, ieri pomeriggio a Palazzo dei Bruzi ha fatto anche cenno su quanto avviene dall’altra parte del Campagnano in vista dell’infuocata campagna elettorale che investirà da qui a qualche giorno l’intera area urbana.
Le polemiche con la Federazione Riformista sono praticamente quotidiane, tanto che ieri mattina il segretario Vittorio Pecoraro è intervenuto per ribadire l’autonomia del Partito Democratico, che a suo dire non si dovrà far dettare la linea da nessuno. «La linea è sicuramente quella di cercare di essere dialoganti con pezzi di civismo, creare una coalizione ampia, larga, perché ci rendiamo conto di non essere autosufficienti. Purtroppo – ha detto Locanto – sapete bene che le vicende del partito rendese non hanno in questi anni consentito di costruirne uno partito autosufficiente. Quindi siamo in una fase dialogante».
Anche in occasione dell’assemblea di AttivaRende non sono mancati riferimenti ai democrat. «Le accuse sono state rispedite al mittente dal segretario. Stiamo lavorando, anche sotto traccia, e cerchiamo di essere dialoganti, ripeto, con un mondo che è simile a noi e che può garantire un rilancio vero ad un territorio così importante. Rende proviene viene da un momento, dal punto di vista amministrativo, estremamente difficile».
Locanto dedica la chiusura del suo intervento ai rapporti con i manniani in vista delle elezioni di Rende. «In questo momento si parla – ha tagliato corto -. Ci sono state interlocuzioni con le associazioni e con chi sul territorio intercetta le esigenze dei cittadini. Non darei etichette, pertanto. Questo delle alleanze è un discorso ampio e non parliamo con le singole persone».