«L’onorevole Sandro Principe ha sottoscritto nella mattinata di ieri, alla presenza di un rappresentante di Libera, il patto con la città promosso dalla medesima associazione Libera. Un gesto chiaro di adesione ai valori della legalità e della trasparenza, che testimonia la coerenza del nostro progetto con i principi di responsabilità civile e impegno democratico». Inizia così una nota delle liste a sostegno del candidato a sindaco di Rende in risposta a Giovanni Bilotti.

«Sorprende – prosegue la nota – che alcuni organi di stampa, nonostante avessero già pubblicato la dichiarazione dell’onorevole Principe, dalla quale emergeva con chiarezza la sua piena condivisione della posizione di Libera, abbiano poi diffuso informazioni non rispondenti al vero, chiaramente mendaci, per alimentare confusione nell’opinione pubblica. È evidente che siamo di fronte a un tentativo di mistificazione della realtà, portato avanti in una campagna elettorale in cui troppo spesso il candidato di GenerAzione, fa ricorso a toni provocatori e a informazioni distorte; come nella vicenda in questione».

«La nostra coalizione continua a lavorare con serietà e determinazione per una città che abbia come priorità l’etica pubblica, la giustizia sociale e il rispetto delle istituzioni. Il candidato di GeneAzione – conclude l’intervento dei principiani facendo riferimento anche alla foto diffusa e pubblicata in apertura con Marcello Manna – notoriamente non autonomo e manovrato da settori politici cosentini e rendesi acquisiti ed, in particolare, dal vice presidente del consiglio regionale, consigliere Caputo (presente al suo comizio in piazza degli Eroi a Rende), farebbe bene, comunque, a spiegare alla pubblica opinione i suoi numerosi incarichi professionali affidati direttamente e la vicenda inquietante dei campetti di calcio adiacenti la sede dell’Unione ciechi, realizzati su un terreno comunale assegnato alla predetta unione per le esigenze sportive dei suoi associati e non per utenti privati a pagamento».