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Dopo le dichiarazioni di Francesco Caruso al nostro network, arriva anche un comunicato dei consiglieri di minoranza, i cui capogruppo si sono riuniti questa mattina per discutere del tema della fusione. La città unica Cosenza, Rende e Castrolibero è sempre più al centro del dibattito politico e alimenta il battage mediatico.
A firmare il documento sono tutti i componenti dell’opposizione di Palazzo dei Bruzi. Vale a dire Francesco Caruso, Michelangelo Spataro, Antonio Ruffolo, Francesco Cito, Alfredo Dodaro, Francesco Spadafora, Giuseppe d’Ippolito e Ivana Lucanto. «Come consiglieri comunali riteniamo fondamentale avere avviato i processi legislativi per l’istituzione della città unica» evidenziano.
«Pensiamo – continuano – sia un processo ineludibile, considerando le opportunità connesse e la crisi demografica che interessa le singole realtà. Non staremo qui ad elencare tutti i motivi per cui è opportuno procedere al più presto alla città unica Cosenza, Rende, Castrolibero. Registriamo, piuttosto, con sgomento reazioni del tutto sbagliate dalla maggioranza consiliare e , probabilmente, da altre realtà. Il timore di perdere visibilità e potere detta indicazioni sbagliate».
«Se ci sono proposte per la correzione del progetto di legge vanno presentate e discusse in quella sede. Come centrodestra siamo aperti da sempre al confronto ma diciamo a chiare lettere che, una volta approvata la legge, punteremo dritti al coinvolgimento della cittadinanza per il referendum. Il consiglio regionale – concludono – resta la sede deputata al confronto e ai suggerimenti di modifica nell’esercizio pieno della democrazia che non può incutere paura».