Nel segno di orme ataviche e sempre determinanti. Il vice Sindaco della città di Castrovillari nonché Assessore alle Attività Produttive, Nicola Di Gerio, ha avviato in Comune gli incontri con i produttori delle eccellenze agroalimentari locali che connotano il Territorio.

La prima riunione si è svolta, oggi pomeriggio, con quelli della Cipolla bianca, nella sala consiliare del palazzo di Città, nel rispetto delle misure anti Covid. Presente per l’occasione l’agronomo Luigi Gallo dell’ARSAC, Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura calabrese, da anni impegnato, a più livelli, sulle produzioni locali e per il loro ampliamento.

Questa è statainterlocutoria e, soprattutto, di ascolto delle varie esperienze; durante la stessa l’amministratore ha spiegato, tra l’altro, l’idea del progetto virtuoso che si vuole portare avanti, insieme a donne e uomini del lavoro che si adoperano nello specifico, e che risulta essere, sempre più, il Timone dello sviluppo vocazionale dei luoghi con il loro turismo identitario, tra ambiente e natura.

Una dedizione di questa Amministrazione municipale che parte da lontanoha sottolineato Di Gerio a margine del momento , anche con riconoscimenti specifici ad agricoltori ed approfondimenti a più voci, iniziandoproprio dalle risorse che si posseggono — come lo è la Cipolla bianca, per la crescita strategica dell’esistente– che aiutano ad accompagnare quell’irrinunciabile qualità, “gancio” per il ritorno deivisitatori e suscitatrice di ricerca, legati per ritrovare gusto e sapore unici;questo oggi è consegnatopure alla Denominazionecomunale (De.Co.) che abbiamo suggellatoin Consiglio comunale per offrire l’imprimatur di qualità alle produzioni tipiche di cui è segnata la nostra agricolturae che, con tale inizio, vuole battezzare il nuovo risveglio dell’intrapresa in un Tempo, sicuramentedifficile ma non impossibile anche per l’economia oltre che per le capacità bisognose di indotti.”

La Cipolla bianca, ecotipo, con interessanti qualità organolettiche, che si coltiva su pochi ettari in alcunearee castrovillaresi (per cui si auspica un aumento), e che una volta disponeva di produzioni molto più ragguardevoli, provenienti pure dalla Zona e dalla provincia, urge di questo percorso- è stato detto-per valorizzarequella pregnante eredità ruraleche ha in dote il capoluogo del Pollino e che bisogna assolutamente riguadagnare con dignità. Fattore non di poco conto per affermare la convenienza ed opportunità di talicoltureche un mercato e una domanda vanno sempre più in cerca spinti dalla qualità che s’impone e che un’impresa,aiutata,potrebbe rafforzare facendole divenire un volano interessante per accrescereredditività e produrre ricchezza da redistribuire alla comunità.

Da qui l’importanza di tutelarleed incentivarleproprio per ciò che rappresentano, con il recupero contestuale delle Tradizioni dei luoghi di cui da sempre sono portavoce inequivocabili.

L’Ufficio Stampa del Comune di Castrovillari

(g.br.)