«Il progetto del ponte tibetano sta procedendo rapidamente. Diverse delibere favorevoli provengono da vari comuni, tra cui Scalea, Belvedere Marittimo, Buonvicino, Diamante, Santa Maria del Cedro, Orsomarso, Santa Domenica Talao e Verbicaro, che hanno riconosciuto l’opera come strategica a livello intercomunale». Questo si legge in una nota ufficiale diramata agli organi stampa, a proposito del progetto del ponte tibetano più lungo del mondo che dovrà essere realizzato tra i comuni di Grisolia e Maierà. L’iter, avviato già da anni, procede, quindi, spedito.

Verso la realizzazione

«Si sta per concludere la conferenza dei servizi – prosegue la nota – con tutti i pareri favorevoli delle autorità preposte. A breve, i consigli comunali di Grisolia e Maierà si riuniranno per approvare la conclusione positiva della conferenza».

Inoltre, «è già stato pubblicato un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse per il partenariato pubblico-privato, volto alla realizzazione finale dell’opera, che è stata riconosciuta come strategica dai comuni coinvolti».

Ed in ultimo, «i due comuni interessati, dopo l’approvazione della conferenza dei servizi cercheranno di costituire un partenariato pubblico-privato per sviluppare un attrattore turistico nella Valle dei Mulini, tra i centri storici di Maierà e Grisolia. Il progetto include il recupero dell’area verde e del percorso religioso di San Rocco, la riqualificazione della vallata e dei vecchi mulini lungo il Torrente Vaccuta, con un interesse sullo sviluppo sostenibile».