È già stato pubblicato un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse per il partenariato pubblico-privato, volto alla realizzazione finale dell'opera, che è stata riconosciuta come strategica dai comuni coinvolti
É inserito nel Piano delle Grandi Opere. Con i suoi 1.162 metri sarà il ponte sospeso più lungo del mondo e sorgerà alle estremità collinari dei due comuni
L’incontro è promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con il gruppo “Amerai Maierà”. Parteciperanno, Emma Staine assessore regionale alle politiche sociali e ai trasporti e Pietro Molinaro
Continuano i controlli sull’attività urbanistico edilizia da parte dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Orsomarso sede di Scalea al fine di reprimere il fenomeno dell’abusivismo. Nei giorni scorsi sono stati effettuati dei controlli nel comune di Maierà. Durante uno di questi in località “Citra” si è riscontrato, unitamente al responsabile comunale dell’ufficio tecnico, che
Le strade del centro storico di Maierà (CS) sono al buio e nelle ore notturne da diverse mesi l’illuminazione pubblica inspiegabilmente è off limits. Questo quanto denunciano i Consiglieri Comunali della lista “Un Comune per Tutti” Francesco Liserre, Claudio Felice e Francesco Antonio Liserre che riferiscono il disappunto per la spiacevole situazione da parte dei
Disavanzo di bilancio di oltre 1milione, tassazione ai cittadini con aliquote al massimo, servizi carenti e/o assenti, scollamento con i cittadini, ma nonostante questo, il sindaco del piccolo centro di Maierà, Giacomo De Marco, continua a far finta di niente e sperpera in lungo e in largo le risorse comunali aumentandosi finanche la propria indennità.
Controlli sull’attività urbanistico edilizia sono statieffettuati dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Orsomarso sede di Scalea al fine di reprimere il fenomeno dell’abusivismo che si verifica particolarmente nellezone rurali. L’attenzione dei militari si è rivolta nel Comune di Maierà, eprecisamente nella località “Arsieno” dove sono presenti diversi allevatori di animali. In particolare in una
Il gup del tribunale di Paola ha condannato il sindaco di Maierà, Giacomo De Marco e il figlio Gino per il reato di bancarotta fraudolenta. Il processo, svoltosi col rito abbreviato, ha confermato il castello accusatorio formulato nei loro confronti dalla procura di Paola, coordinata dal procuratore capo Pierpaolo Bruni. L’inchiesta, condotta dalla Guardia di
Inchiesta su Gino e Giacomo De Marco, la Cassazione boccia tutti i ricorsi. Non cambia dunque il quadro cautelare rispetto al provvedimento del Riesame. La Suprema Corte di Cassazione non cambia il quadro cautelare nei confronti di Gino e Giacomo De Marco, accusati di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Se per la seconda ipotesi di reato,
La decisione del Riesame di Cosenza arriva dopo il provvedimento del Tdl di Catanzaro, che aveva escluso l’autoriciclaggio. Giacomo e Gino De Marco ottengono un risultato positivo davanti al tribunale del Riesame di Cosenza, ai quali si erano rivolti per chiedere l’annullamento del sequestro preventivo per equivalente disposto dal gip di Paola. In quella occasione,
Il sindaco di Maierà e suo figlio sono indagati dalla procura di Paola per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha sciolto la riserva sul ricorso presentato da Giacomo e Gino De Marco, rispettivamente padre e figlio, indagati dalla procura di Paola per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio. Giacomo De Marco, inoltre,
Finiscono in manette il sindaco di Maierà e suo figlio. Le indagini sono della Guardia di Finanza di Scalea. Nel corso della mattinata odierna, i finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia,
Conferme sulle accuse mosse dalla procura di Paola all’ex sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia, condannato in primo grado. Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Paola ha condannato oggi l’ex sindaco di Aieta, Gennaro Marsiglia a quattro anni di reclusione. Una conferma del teorema accusatorio che la procura di Paola, coordinata dal procuratore capo
L’inchiesta anticorruzione portata avanti dalla procura di Paola nei comuni di Aieta, Maierà e Buonvicino, mantiene anche davanti ai giudici del Riesame di Catanzaro. Da pochi giorni sono state depositate le motivazioni del provvedimento che aveva portato alla scarcerazione dei tre indagati, posti dal Tdl di Catanzaro agli arresti domiciliari per i reati, a vario
Dopo il patteggiamento di Chiara Benvenuto e dell’imprenditore Andrea Biondi, la procura di Paola chiude il cerchio per quanto riguarda l’inchiesta su Maierà, Aieta e Buonvicino, dove il protagonista principale delle indagini è Gennaro Marsiglia, sindaco di Aieta e responsabile del settore finanziario negli altri due comuni. Oggi l’ufficio inquirente coordinato dal procuratore capo Pierpaolo
Nel giro di pochi mesi, la procura di Paola ha ottenuto due risultati nell’inchiesta che riguarda i casi di corruzione e turbativa d’asta verificatisi a Buonvicino, Aieta e Maierà, dove al centro di tutto c’era il sindaco Gennaro Marsiglia, nella duplice veste di primo cittadino e responsabile del settore finanziario. Il primo successo è stato
A fine giugno erano stati arrestati con pesantissime accuse, quali turbativa d’asta e corruzione, dalla procura di Paola che aveva ottenuto dal gip del tribunale tirrenica la misura cautelare della custodia in carcere. Oggi arriva la decisione del Tdl che riformula parzialmente la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Paola. A seguito della
Se ad Aieta sindaco e presidente di cooperativa, in palese conflitto d’interessi visto che erano marito e moglie, facevano il bello e il cattivo tempo per gli appalti pubblici, e a Buonvicino invece nel ruolo di responsabile del settore finanziario, truccava le gare d’appalto – così come sostiene la procura di Paola – per favorire
Nel giro di una settimana il procuratore capo di Paola Pierpaolo Bruni ha aperto la “Sala Losardo” per due volte ai giornalisti convocati dalla Guardia di Finanza per conoscere i dettagli dell’inchiesta “Appalto Amico”, che oggi ha permesso di scoperchiare un presunto sistema corruttivo nella pubblica amministrazione, che aveva totalmente escluso la sana imprenditoria. Il
E’ in corso vasta operazione per reati contro la P.A. della Guardia di Finanza di Scalea coordinata dalla procura della Repubblica di Paola avente ad oggetto l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare personale in carcere e ai domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola, Rosamaria Mesiti, su richiesta del procuratore capo della Repubblica,