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Franz Caruso ha incontrato i commissari del Comune di Rende ospitandoli ieri a Palazzo dei Bruzi. Il sindaco di Cosenza ha dialogato con Santi Giuffrè e Michele Albertini, mentre era assente Rosa Correale. Il primo cittadino, in un post su Facebook, ha parlato di «un ampio dibattito su diversi temi, dalla città unica ai servizi di trasporto pubblico locale nell’ambito territoriale fino ad Agenda Urbana 21/27 per cui abbiamo definito e confermato il precedente modello virtuoso di governance».
Riguardo all’ultimo punto, hanno preso la parola anche l’ingegnere comunale Maria Colucci e il consigliere delegato al centro storico Francesco Alimena, che sta seguendo dall’inizio gli interventi di Agenda Urbana che stanno ridisegnando il volto delle due città. «Cosenza-Rende è un organismo intermedio con la Regione – spiega -. Che il modello di governance per il periodo 2014-2021 sia stato positivo e produttivo lo testimoniano i risultati raggiunti: al 31 dicembre è stato impegnato l’80% dei fondi a disposizione».
A riguardo, è netta la differenza con altri capoluoghi calabresi come Catanzaro o Reggio Calabria, dove le percentuali a stento arrivano a toccare rispettivamente quota 50% o 25%. Alimena, da buon vicino, non guarda in casa di altri, ma entra nel dettaglio della nuova programmazione. «La conferma del modello di governance è alla base della nostra nuova strategia – aggiunge -. Coinvolgeremo le parti interessate come i beneficiari di Agenda Urbana 14-21 e chi vuole partecipare ai nuovi bandi. Le tempistiche concordate con Rende sono chiare: nei primi sei mesi individueremo le opere da realizzare e le comunicheremo alla Regione, che dovrà valutarle e approvarle. Entro 18 mesi, invece, si potrà parlare in modo dettagliato dei futuri cantieri. Siamo in una fase embrionale, ma siamo sul pezzo».