«Valuto positivamente le parole di Matteo Renzi, che ha recentemente aperto alla collaborazione con il Partito Democratico. Noi, come Partito Democratico, abbiamo sempre sostenuto la necessità di costruire l’unità di tutte le forze progressiste e riformiste, e di unire tutte le opposizioni contro le destre di Meloni e Salvini, che rimane il nostro obiettivo primario». Così in una nota Vittorio Pecoraro, segretario provinciale del Partito Democratico.

«Se le opposizioni fossero state unite alle elezioni politiche del 2022, Fratelli d’Italia non siederebbe a Palazzo Chigi e anche in Calabria la rappresentanza parlamentare sarebbe diversissima. Probabilmente Renzi ha compreso che non esiste uno spazio equidistante fra destra e sinistra, e che la teoria dei due forni, al netto dei nostri giudizi politici, è anche una scelta perdente nell’attuale scenario. Adesso, auspichiamo che la svolta annunciata del leader di Italia Viva abbia ripercussioni dirette e immediate anche nei territori. In Italia ci sono molte realtà dove il PD governa insieme a Italia Viva; nel sud, l’esperienza più importante è forse il governo di Napoli con l’amministrazione Manfredi. Anche in Calabria abbiamo esperienze importanti e positive negli enti locali.

Tuttavia, non può sfuggire che Italia Viva, unitamente ad altre forze centriste, nella Provincia di Cosenza abbia portato avanti in questi anni una politica ambigua nei confronti del centrodestra, fatta anche di ammiccamenti e di collaborazioni, senza un dialogo vero con il centrosinistra. Probabilmente responsabilità delle precedenti leadership locali. Rifuggendo dalla logica dei veti e delle recriminazioni, chiediamo a Italia Viva di sedersi in maniera chiara e netta all’opposizione della giunta regionale anche in Calabria e di lavorare a viso aperto alla costruzione di un’alternativa, in coerenza con la direzione tracciata dal loro livello nazionale. Per noi è tempo di costruire un campo larghissimo contro la destra».