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Adesso è anche ufficiale dopo il Consiglio Straordinario della Figc. La serie A (ma non solo) si ferma fino al 3 aprile in conseguenza di quanto disposto dal DPCM firmato il 9 marzo. Vanno avanti invece le competizioni europee.
Ma cosa può succedere al campionato italiano? Tutto dipenderà dall’evolversi dell’emergenza Coronavirus. Con la speranza che si possa tornare al più presto alla normalità, ovviamente.
Il comunicato della Figc
“Con riferimento al recupero delle gare della Serie A, tenuto conto che le altre Leghe non hanno scadenze internazionali e quindi una più ampia marginalità di programmazione, il presidente federale ha proposto alla Lega di Serie A, attraverso lo scivolamento delle giornate, di sfruttare tutte le date a disposizione fino al 31 maggio” si legge nella nota.
“Qualora l’emergenza Covid-19 non dovesse consentire la conclusione dei campionati, il presidente Gravina ha sottoposto all’attenzione delle Leghe interessate alcune ipotesi su cui discutere nella riunione, già fissata, del Consiglio Federale del 23 marzo pv. Senza alcun ordine di priorità, un’ipotesi potrebbe essere la non assegnazione del titolo di Campione d’Italia e conseguente comunicazione alla UEFA delle società qualificate alle coppe europee; un’altra sarebbe far riferimento alla classifica maturata fino al momento dell’interruzione; terza ed ultima ipotesi, far disputare solo i play off per il titolo di Campione d’Italia ed i play out per la retrocessione in Serie B”.